“No alla tassa di soggiorno, senza se e senza ma”. E’ “perentorio” il no del direttore della Confcommercio provinciale di Ancona, Massimiliano Polacco, verso la decisione del Comune di Ancona di istituire, dal prossimo primo luglio, una tassa di soggiorno. “Si tratta – sostiene Polacco – di una nuova tassa che
andrà a penalizzare chi viaggia e chi dormirà nelle strutture ricettive del nostro territorio non solo per una vacanza, ma anche per lavoro o per motivi di salute. Un balzello che servirà soltanto a ripianare le casse municipali e che rischia invece di infliggere un colpo mortale a quelle migliaia di imprese ricettive in
crisi per la negativa e perdurante congiuntura economica”.
