NEL LIBRO DI SANTECCHIA UN PERCORSO DI VIAGGIO REALE E VIRTUALE

Ha suscitato tanto interesse la presentazione del nuovo libro di Eno Santecchia: “Viaggiare curiosare raccontare e divagare”, edizioni Simple 2024, che è avvenuta nella sala conferenze “Mauro Fratini” del Banco Marchigiano Credito Cooperativo, alla presenza di un pubblico molto attento e disponibile nel carpire gli elementi di novità descritti dall’autore.
Come previsto, sono stati la sig.ra Fabiola Caporalini, di “Amici per” del volontariato in Africa, e del prof. Marco Severini dell’Università di Macerata. ricercatore in Storia contemporanea, professore di Storia dell’Italia contemporanea, e altro, a introdurre l’incontro, e da parte loro  una serie di notizie e valutazioni, ovviamente estremamente positive, nei riguardi  dell’indagine e del sentire le persone in ogni angolo del pianeta, che lo scrittore Santecchia ha diligentemente portato avanti.
Un doveroso approfondimento sull’immagine della nave riportata nella copertina del libro, che si riferisce a un natante dedicato al capitano di fregata Natale Di Grazia, ufficiale della Marina militare, in servizio presso la Capitaneria di porto di Reggio Calabria, deceduto misteriosamente nel dicembre 1995 dopo una lunga attività a difesa della navigazione: un personaggio perciò eroico, non a caso insignito di medaglia d’oro alla memoria della marineria, e per questo alla presentazione del libro del Santecchia è intervenuta la Tenente di Vascello Chiara Boncompagni della Capitaneria di porto di Civitanova Marche, in segno di gratitudine di quello che è stato un ricordo dello scomparso che il libro evidenzia.
Impossibile entrare nel merito dei contenuti del libro del Santecchia, la sua grande passione per i viaggi e la sua capacità nel raccontare la storia di singole persone e anche dell’umanità, portate avanti con dedizione e capacità.
Una riflessione del prof. Severini ci preme riferire e riguarda la situazione drammatica che sta esistendo fra palestinesi e israeliani, “nei riguardi della quale – ha detto il docente universitario – entrambi hanno ragione e torto”.
Conclusione dell’incontro da parte di Eno Santecchia per il quale “la verità assoluta non esiste”, l’importanza dei ricordi e la raccomandazione di non lasciare abbandonate le collezioni “nelle quali – ha sostenuto – c’è una parte della nostra vita”. Si può acquistare il volume nella libreria Ranieri.
Nella foto Eno Santecchia.uale

 

 

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