Il cadavere di un uomo di 61 anni, civitanovese, trovato questo pomeriggio nell’abitazione in cui viveva. Si chiamava Stefano Diomedi. Secondo il medico legale il decesso risale a 10 giorni fa, e per tutto questo tempo nessuno si è accorto. Fino a ieri quando i parenti hanno dato l’allarme, non vedendolo e avendo notato che anche la sua auto era stata rimossa dai vigili urbani. A mettere in allarme i parenti anche il fatto che non si era presentato a firmare dei documenti necessari per garantire l’assistenza alla moglie, ricoverata in una struttura sanitaria. Quindi l’intervento di una pattuglia del commissariato che quando aperto la porta dell’abitazione si è trovata davanti ad una scena terribile. Il cadavere del 61enne era in camera da letto e vicino il suo cane, che per 10 giorni è rimasto chiuso nell’appartamento, senza mangiare e senza bere. Non si sono accorti di nulla i vicini, nemmeno allertati dall’abbaiare dell’animale o dal cattivo odore proveniente dalla casa. Una ricognizione cadaverica è già stata effettuata dal medico legale quindi resti dell’uomo sono stati trasportati all’obitorio dell’ospedale di Civitanova. Una storia difficile quella del sessantunenne in un contesto economico e sociale problematico, con una morte in completa solitudine.
Giulio Silenzi