Pierpaolo Morosini, direttore Asur della Zt 8 non ci sta alle dichiarazioni di Ermino Marinelli secondo le quali l’ex sindaco conosce già il nome di chi ricoprirà l’incarico da nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia. “Spero molto che il nome depositato dal dott. Marinelli – dice Morosini – presso lo studio notarile sia di un prestigioso chirurgo regionale o nazionale che desidera venire nella Zona Territoriale 8 a potenziare un servizio ed una attività delicata e fondamentale come la Chirurgia Generale.
Ricordiamo innanzitutto che il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dovrà operare in una Zona Territoriale, ove insistono due strutture ospedaliere e quindi sarà il direttore della Chirurgia nelle due strutture e non come scrivono i giornali il direttore dell’Ospedale di Civitanova.
Chi verrà nominato sarà un professionista che deve prendere in carico un’organizzazione chirurgica rinnovata, differenziando le attività (ciclo breve chirurgico a Recanati e chirurgia di maggior impegno a Civitanova Marche).
Dovrà poi completare il percorso di integrazione fra i professionisti delle due strutture e quindi se possibile potenziare con nuove specialità le attività svolte.
Attualmente le due strutture garantiscono 1.500 interventi chirurgici l’anno e se si arrivasse ad una attività potenziata potrebbero divenire 2.000 il numero di interventi cosa che allineerebbe la Zona 8 con prestigiose strutture chirurgiche di città come Bologna, Perugia ecc.
Infine il nuovo direttore dovrà in qualche modo potenziare le attività della Struttura Semplice di Endoscopia Digestiva e Laparoscopia.
La scelta quindi è difficile ma non sarà sicuramente politica come pensa il dott. Marinelli. I due nomi quello reale, scelto dal Direttore di Zona, e quello provocatorio designato dal dott. Marinelli potranno coincidere solo, ma la cosa non la ritengo possibile, se Marinelli ha ragionato da tecnico e non da provocatore.
Mi preme sottolineare a questo scopo che sono semplicemente figlio di un infermiere e tutta la mia carriera è stata legata alle mie capacità professionali non avendo mai avuto raccomandazioni.
La cosa disturba dott. Marinelli che già in campagna elettorale faceva accenno alle mie tessere politiche. Non ne ho, non ne ho mai avute. Come tutti i cittadini ho le mie opinioni personali che possono non coincidere con quelle del dott. Marinelli.
Pertanto mi reputo un tecnico che opera per il bene di questa Zona che mi onoro di amministrare ed è questa l’unica verità. Scelgo di mia volontà, potendo anche sbagliare la scelta, che però vuole solo il bene esclusivo dei cittadini di questa area territoriale”.
