MOCCIA E SIGNORINI TRA GLI OSPITI DEL FESTIVAL POPSOPHIA

In una gremita conferenza stampa nel foyer del teatro Rossini di Civitanova Marche, è stata presentata ieri la struttura organizzativa e la nuova immagine coordinata del primo Festival italiano del Contemporaneo, Popsophia, a Civitanova Marche da luglio ad agosto 2011. Non sono mancate indiscrezioni sul programma.Il direttore artistico Evio Hermas Ercoli ha presentato il gruppo di lavoro, consolidato dalle esperienze collezionate in questi anni dall’Azienda dei Teatri di Civitanova: da Civitanova Danza fino ad arrivare a Tuttoingioco, sempre firmato Ercoli. Una struttura tecnica complessa alla quale hanno preso parte dal primo momento anche esperti di comunicazione visiva per creare l’immagine della manifestazione, fra i quali Empix Multimedia e Studio Ruggeri.

Ercoli ha annunciato anche l’adesione al progetto dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici e l’ormai completa composizione del comitato scientifico del Festival a cui prenderanno parte molti intellettuali nazionali “una necessità quella di avere dei garanti indipendenti e competenti, per far sì che il progetto non si esaurisca nell’evento ma contribuisca sia alle idee e alla cultura dell’economia locale sia a portare il nome di Civitanova Marche in tutta Italia”.

Già pronto il logo della manifestazione, una spirale, simbolo ancestrale della ricerca ontologica e dell’indagine dell’uomo sulla propria condizione, così come al passato e al futuro è ispirata la grafica che contrappone ad un font allo stesso modo antico, un appeal molto contemporaneo.

Altro segno grafico che lega forma e sostanza del Festival sono i quattro colori e le quattro “F” dei weekend della manifestazione: filosofia, fashion, fiction e futuro.

Si parte con la Filosofia appunto. Fra gli ospiti sono stati confermati i primi due nomi che circolavano da settimane: Massimo Cacciari e uno dei padri della filosofia pop, Maurizio Ferraris, che già negli anni ’90 si è cimentato sull’ontologia del telefonino. Altro nome di grande richiamo, quello di Giulio Giorello che invece si misurerà su Dylan Dog.

“Sono questi – ha detto Ercoli – gli argomenti che spiegano cosa sia Popsophia, ovvero lo studio e la discussione su quei fenomeni che, seppur contemporanei, sono già miti che partecipano alla comune costruzione di senso e quindi di spiegazione dell’esistenza. Dall’individualismo dell’eroe-antieroe Dottor House, alla moda come missione di vita in Sex and the City fino al senso del tempo e dello spazio in Lost. Noi siamo soprattutto le storie che raccontiamo”.

A guardare la contemporaneità con le lenti della filosofia ci saranno sicuramente anche Alfonso Signorini, direttore di Chi e Tv Sorrisi e Canzoni per il fashion, weekend dedicato alla cultura dell’economia civitanovese, e Federico Moccia sui modelli della fiction contemporanea.

Al via, da Natale, anche il trailer che sarà proiettato nei cinema con la colonna sonora “Un senso” di Vasco Rossi. Sul fronte promozione è online anche il sito www.popsophia.it, dove da oggi è possibile iscriversi per avere notizie in anteprima sul programma.

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