È già tempo di bilanci per quanto riguarda la stagione che sta per concludersi e, per tanti aspetti, è stata “un’estate straordinaria – ha commentato il vice sindaco Giulio Silenzi, nel corso della conferenza stampa di questa mattina – nel corso della quale ha consentito a Civitanova di apparire come un teatro affacciato sul mare”. Silenzi si è soffermato sugli aspetti salienti del cartellone predisposto, rilevando che si è riusciti ad “intercettare tutti i gusti – ha detto – con una programmazione molto ricca e di elevato livello, dalla musica, all’operetta, al coro, al teatro dialettale, alle favole, alla moda, allo spettacolo, alla danza, al cinema e tanto altro ancora. Ampi spazi alle tradizioni popolari, come la processione in mare, allo spettacolo pirotecnico che è stato uno dei più belli di questi anni”.
“Una carrellata di spettacoli – ha proseguito Silenzi con evidente soddisfazione – che ha movimentato i lungomari, il centro e i quartieri dove l’entusiasmo suscitato è stato notevole, per cui si tratta di un aspetto da tenere nella dovuta considerazione nella programmazione della prossima estate”.
Secondo il vice sindaco, gli eventi programmati, ben 45, hanno visto la partecipazione di 50.000 spettatori “ e questo non secondo una stima approssimativa, come si usa fare – ha detto – ma in base ai numeri ufficiali rilevati dalla SIAE”.
Una programmazione fine a se stessa? Giustamente il parere di Silenzi è ben diverso, in quanto una proposta culturale così alta rafforza il brand turistico, alla quale la nostra città non deve e non può rinunciare, e si traduce in un investimento sui redditi di una consistente parte di operatori del luogo. Fra le novità attuale, “quella delle individuazione di giovani talenti del luogo – ha sostenuto Silenzi – cercando aspetti di collaborazione come in occasione della sfilata di moda che ha coinvolto non solo attività produttive del luogo, ma anche quelle del territorio. Così è stato anche in occasione dello spettacolo pirotecnico e proprio il sostegno ricevuto ci ha consentito una programmazione di fuochi d’artificio di spettacolare rilevanza”.
Riferendosi alle anticipazioni della prossima estate, Silenzi ha accennato che si cercherà di organizzare anche un festival della “taranta”, fatto questo che creerà rapporti culturali e turistici con il Salento, dove quell’antica manifestazione folcloristica si è affermata. Sarà anche dato più spessore ai “concerti del chiostro” che hanno rappresentato momenti di raffinata entità.
Riconoscimenti e ringraziamenti, infine, alla città, agli sponsor, ai collaboratori dell’assessorato, dal funzionario Maria Palazzetti, a Maria Rosa Berdini, a Luca Macellari e a tutti i collaboratori che Silenzi ha ricordato uno per uno.
Per quanto riguardano gli aspetti economici, il tutto, ha garantito Silenzi, avverrà nella massima trasparenza e “senza spendere di più – ha annunciato – rispetto agli anni passati, non ignorando le ricadute che gli avvenimenti hanno avuto sul territorio”. Il tutto verrà portato a conoscenza della cittadinanza attraverso appositi comunicati. Sta, dunque, per calare il sipario sulle attività estive di una “Città viva e innovativa “, com’era stato previsto nei depliant della programmazione, una città che, soprattutto, è riuscita ad abbinare spettacoli, tutti gratuiti, a momenti di impegno sociale a beneficio di strutture quali la Caritas, Anffas, Croce Verde, garantendo a tutta la programmazione un rilevante valore etico. Ed è ciò che rimane, una volta che si spengono le luci dello spettacolo.
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