Nelle Marche, le primarie parlamentari del Pd hanno portato in luce volti nuovi della politica, o meglio i politici meno in vista e “blasonati”. Tra i parlamentari uscenti, infatti, solo l’on. Luciano Agostini, ad Ascoli, strappa un consenso che lo pone al top delle preferenze (38,29%), tallonato da una new entry, Anna Casini, architetto, con un’esperienza come consigliere comunale, mentre la senatrice Silvana Amati, ad Ancona, deve accontentarsi del 10,39%, surclassata dal segretario provinciale del partito Emanuele Lodolini, al 24,88%. A Pesaro l’on. Oriano Giovanelli è sopravanzato dal segretario provinciale Marco Marchetti e dalla segretaria provinciale della Cna, Camilla Fabbri. A Macerata, sconfitta bruciante per l’altro parlamentare, Mario Cavallaro, che non arriva a mille preferenze e si ferma a un risicatissimo 8,97%. L’assessore e vicepresidente della giunta regionale Paolo Petrini ottiene, a Fermo, il 28,99%, seguito dalla semisconosciuta Angela Giuseppina Cossiri, ricercatrice all’Università di Macerata, che batte anche il presidente dell’Anci Marche Mario Andrenacci. In totale hanno votato 34.960 persone, in netto calo rispetto all’affluenza delle primarie al primo e al secondo turno.
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