Nel corso di questa settimana ci potrebbero essere delle decisioni in merito alla Civitanovese. Se lo augurano un po’ tutti e in primo luogo l’assessore allo sport, Piergiorgio Balboni che tiene a respingere sulle insinuazioni fatte dall’ex presidente Di Stefano sul fatto che lui abbia agevolato il cambio al vertice societario. “Mi sono semplicemente trovato nello studio del commercialista Santini in via S.Zavatti – ha precisato – dove è avvenuto l’incontro che doveva definire il passaggio delle quote fra lui e la nuova società. Sono stato, quindi, solo un interlocutore, per cui nella vicenda della Civitanovese nessuna responsabilità può essere attribuita “ai politici”, come lo stesso Di Stefano ha sostenuto”.
Passando al momento attuale, Balboni ha lasciato intendere che segue con attenzione l’evolversi della situazione. “Da parte mia – ha ammesso – ho avuto uno scambio di opinioni con l’amministratrice della B&L Industries, signora Sabina Santinello, dal momento che la proprietà delle quote della Civitanovese è di quella industria, che al momento del suo inserimento era una struttura ampiamente solvibile e perciò di ampia affidabilità. Alla Santinello ho fatto presente la delicatezza del momento e la responsabilità che fa capo alla stessa. Non ho avuto contatti con Patitucci né con Giuseppe Cerolin, né tantomeno con l,’avv. Diego Perrone: ho appreso che l’imprenditore di Civitanova Alta, ha prima avuto un approccio ufficioso con il presidente della Civitanovese, poi gli ha scritto una lettera di intenti. Immagino che abbia anche espresso anche la volontà di incontrarsi per stabilire le condizioni di una eventuale cessione delle azioni: un incontro che ovviamente auspico per il bene della nostra società calcistica. A questo punto bisogna solo attendere quelle che saranno le decisioni che saranno prese per venire a capo di una situazione che a questo punto è entrata nelle competenze della magistratura. Per questo, i contributi comunali nei riguardi della Civitanovese sono sospesi e semmai saranno utilizzati per rimborsare i creditori. Questo ci consentirà di saldare le competenze riguardo le utenze dello stadio della Città Alta e del Polisportivo”.
La situazione, come si può comprendere, è di difficile interpretazione, anche perché mancano i riferimenti contabili attorno ai quali s’incardina tutta la spinosa vicenda. Sta di fatto che in questo momento di profonde incertezze, emerge anche un aspetto importante, quello che riguarda la tifoseria. “La tifoseria – ha infatti detto Balboni – si sta comportando in modo esemplare e spero che possano continuare così. Sono veramente orgoglioso di loro e del loro modo di agire compatti sotto l’unico nome di Civitanova”.
L’ASSESSORE BALBONI E LE SUE ATTESE SULLA CIVITANOVESE. UN AMPIO RICONOSCIMENTO ALLA TIFOSERIA.
