Questa mattina l’Anpi di Civitanova ha voluto celebrare il giorno della Memoria (il Comune non ha organizzato nulla e rinviato a domani mattina il consiglio aperto con le scuole) commemorando le vittime dell’Olocausto presso l’ex ghetto ebraico di Civitanova Alta. Molto partecipato il discorso della presidente Anpi di Civitanova, Anita Pantanetti, che ha sottolineato l’importanza della memoria, di quanto avvenuto con la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, della follia di idee che conducono alla discriminazione dell’altro, proprio per evitare che gli stessi errori si ripetano. “Non bisogna abbandonarsi mai – ha detto – all’indifferenza e alla mancanza di rispetto verso la dignità umana, recuperando i valori di solidarietà e di umanità che, nella nostra società e in presenza del fenomeno migratorio, sembrano soccombere a causa della paura nei confronti di chi consideriamo diverso da noi. Ricordiamo sempre che, anche la legalizzazione delle persecuzioni verso gli ebrei con le leggi razziali non iniziò subito con le camere a gas e i campi di sterminio. Iniziò con i politici che dividevano le persone tra «noi e voi», Iniziò con l’intolleranza e l’odio verbale e, quando le persone iniziarono a non interessarsi più, divennero prima insensibili e poi chiusero gli occhi davanti all’orrore.”
Di Vera Spanò