LA PRIMA VISITA ALLA CHIESA MARIA AUSILIATRICE

Guidati dal parroco, don Giovanni Molinari e dal progettista, architetto Andrea Sopranzi, alcuni fedeli della parrocchia di San Marone, hanno effettuato questa mattina una visita alla nuova chiesa Maria Ausiliatrice, avendo così modo di ammirare la straordinaria bellezza di un interno architettonico moderno reso luminoso e suggestivo da grandi vetrate e spazi ampissimi. La nuova chiesa, che sarà consacrata il 27 maggio, avrà 460 posti a sedere, una funzionale casa canonica e locali di ministero pastorale.
Don Giovanni si è soffermato su alcuni particolari della nuovo luogo sacro, come il battesimale che sarà costituito da una roccia che emerge da una vasca rettangolare, il significato delle prime vetrate istallate, ispirate a momenti teologici, alla creazione di gradoni per accogliere il coro e comodi accessi. Il completamento andrà avanti nei tempi previsti e ovviamente si concluderanno con la posa in opera dell’altare, luogo centrale della chiesa, e delle campane. Molto verrà dai benefattori che daranno una mano sostanziale per completamento della struttura, luogo di incontro di fedeli di quello che è il più popoloso quartiere della città, con oltre novemila abitanti.
Come si vede dall’esterno, di notevole originalità la copertura della chiesa in rame, che si stende come un manto su tutta la chiesa. Ẻ una struttura resistentissima, dotata di particolari dispositivi di auto ventilazione per non modificare la temperatura dell’interno. “Tale copertura – ci ha spiegato l’architetto Sopranzi – serve per dividere, sia per la colorazione che per la forma, il sacro e il profano: un tipo di chiusura che avvolge la Chiesa e contemporaneamente tutti i fedeli, come il portico d’ingresso che si protende per accoglierli. Lo stesso orientamento della Chiesa ha un significato molto simbolico e come tutte le chiese cristiane ha l’altare e il crocifisso ad est e l’ingresso ad ovest”. La bella mattinata di sole ha reso più gradevole la visita e nei presenti la speranza di veder quanto prima realizzati i necessari collegamenti viari.
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