LA GOLDENPLAST CADE AL PALAESTRA IN QUATTRO SET

EMMA VILLAS SIENA – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 3-1

(25-17, 27-29, 25-23, 25-13)

SIENA: Fabroni 3, Noda Blanco 12, Vedovotto 13, Gradi, Padura Diaz 30, Patriarca 6, Russomanno 4, Cannistrà, Spadavecchia 6, Di Tommaso ne, Cesarini L, Battista L ne, Menicali 1. All. Tofoli.

POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin 11, Colarusso, Bucciarelli U, Cristofaletti 1, Zonca 4, Bellini 9, Visentin 2, Argenta 21, Biglino U 7, Marcovecchio ne, Lazzaretto 1. All. Di Pinto

Arbitri: Cerra di Bologna e Bellini di Perugia

Note: Durata set 24’, 35’, 30’, 22’. Totale 1h 51’. Siena: errori al servizio 20, ace 5, muri 13. Potenza Picena: errori al servizio 15, ace 3, muri 13.

Zero punti, tanto onore! Gli uomini di Adriano Di Pinto danno tutto in campo e si regalano uno scroscio di applausi come unico team ad aver vinto un set contro Siena, ma la capolista si salva con l’esperienza e la qualità dei suoi fuoriclasse, dimostrata soprattutto nel punto a punto finale del terzo set. Nella quinta giornata di andata del Girone Bianco, in Serie A2 UnipolSai, la GoldenPlast Potenza Picena perde 3-1 a testa alta nel quartier generale dell’Emma Villas, squadra che non aveva mai faticato così tanto nelle prime quattro gare della Regular Season. Dopo un inizio di gara scorbutico e fallimentare, viziato dall’atteggiamento contratto, Potenza Picena sale in cattedra nel cuore del secondo set e impatta la gara. Una seconda rimonta dei biancazzurri viene vanificata nel finale dagli uomini di Paolo Tofoli, micidiali quando il pallone scotta con il contributo di capitan Fabroni, la stella Padura Diaz e “l’uomo in più” entrato dalla panchina, Noda Blanco. La partita e i sogni di Visentin e compagni finiscono con il parziale di 7-1 imposto dai padroni di casa nel quarto parziale. E’ la consapevolezza di aver perso un treno in corsa nel terzo a tagliare le gambe ai giovani talenti potentini, applauditi all’unanimità Interpretare un ruolo da coprotagonisti e non da comparse contro Fabroni e compagni, giocando a viso aperto contro campioni indiscussi, è tanta roba per un team in crescita costante!

LA GARA

Volley Potentino in formazione tipo con Visentin al palleggio per Argenta Opposto, Biglino (cambio Under con Bucciarelli) e Codarin centrali, Zonca e Bellini laterali con Lazzaretto pronto a dar manforte, Casulli libero. I padroni di casa si schierano con la diagonale composta da Fabroni e Padura Diaz, al centro Patriarca e Spadavecchia, in banda Vedovotto e Russomanno, libero Cesarini.

1° set: Avvio aggressivo per i padroni di casa al servizio (8-4). I toscani mantengono un ritmo martellante e dilagano dopo il block di Fabroni e l’ace di Padura Diaz (15-6). La formazione marchigiana prova a risalire la china con i punti break ottenuti grazie al servizio insidioso di Codarin (18-12). I potentini le provano tutte, ma la velocità d’esecuzione senese ostentata nel set metterebbe alle corde qualsiasi avversaria del torneo cadetto. Sul 23-14 Colarusso entra in regia, mentre Bucciarelli viene inserito al centro. Tofoli non gradisce i due punti consecutivi dei biancazzurri e chiama a rapporto i suoi (23-16). Siena s’impone 25-17 sfruttando una leggerezza dei biancazzurri in difesa. Potenza Picena più efficace in ricezione, ma in attacco e a muro la capolista svetta.

2° set: Il secondo parziale comincia con una serie positiva di Vedovotto e con le combinazioni tra Fabroni e Padura Diaz (8-3). Di Pinto si gioca subito un time out discrezionale per restituire tranquillità e fare ordine. Fiammata del Volley Potentino con Zonca al servizio e le giocate di attacco targate Bellini e Argenta (9-7). Potenza Picena si carica e impatta a muro con l’opposto (10-10). Gli ospiti si portano avanti in virtù di un attacco errato di Siena (11-12) e, dopo l’ingresso di Noda Blanco per Vedovotto, allungano su un’altra leggerezza dei toscani (13-15). Con il muro su Noda Blanco la GoldenPlast va sul +3 (17-20). Sul 19-22 Emma Villas si risveglia (22-22). Biglino spezza la serie positiva (22-23). Sul 23-23 Di Pinto inserisce Lazzaretto per Bellini, mentre Tofoli manda al servizio Cannistrà. Potenza Picena va sotto 24-23, ma impatta con Argenta (24-24). Visentin a muro trova una palla set (24-25), ma Padura Diaz trova il pari. Al quarto tentativo, dopo il rientro in campo di Bellini, Potenza Picena strappa un set alla regina del Campionato (27-29) su un attacco fuori degli toscani. Buona prova dei marchigiani al servizio e in attacco. Ottimi riscontri anche a muro. Padura Diaz (12 punti) e Argente (11) due fenomeni in campo.

Terzo set con Potenza Picena aggressiva. (2-4). Tofoli inserisce Noda Blanco per Russomanno. La prima della classe non consente fughe e si procede punto a punto (9-9). Sul 14-12 si spegne la luce per la GoldenPlast che incassa altri 3 punti e fatica a ritrovare la concentrazione (17-12). Il Volley Potentino cerca di rimanere in corsa (21-17) con la consueta grinta trasmessa da Adriano Di Pinto, ma Padura Diaz non vuole correre rischi e forza in attacco, così come Vedovotto che sigla un ace (23-18). Per gli ospiti si vede in campo Cristofaletti dai 9 metri ed è la svolta Il nuovo entrato serve bene e schiaccia ancora meglio dalla seconda linea andando a punto e galvanizzando Argenta che mura i padroni di casa (23-20). Codarin lo emula con un muro a uno (23-21) e spaventa il PalaEsta con il primo tempo vincente del 23-22. Padura Diaz smorza la paura (24-22). Poi Spadavecchia batte out (24-23), ma Noda Blanco pesca il mani out che pone fine al set (25-23) tra due formazioni che se la giocano alla pari. Buona performance in muro difesa per i potentini, che però subiscono nei momenti clou l’efficacia dell’attacco senese trainato da Padura Diaz (7) e Vedovotto (7).

4° set: Doccia fredda per i marchigiani, non pervenuti e con la testa ancora al parziale sfumato al fotofinish (7-1). La GoldenPlast non ingrana più e sul 13-4 Zonca lascia il posto a Cristofaletti. Il sestetto di Tofoli resta saldamente al comando (20-8). Nel finale i padroni di casa controllano le distanze favoriti dal calo di energie nervose dei biancazzurri, che provano a lottare anche negli ultimi palloni ormai poco utili alla causa, confermando la voglia di lottare. Il muro vincente dei toscani chiude il sipario che la corazzata imbattuta si è dovuta sudare più del previsto nelle fasi centrali (25-13).

Schiacciatore biancazzurro Alberto Bellini:

“Una partita dai due volti. Noi bravi a mettere in difficoltà i fuoriclasse di Siena, ingenui a non sfruttare in pieno le chance durante la gara. Avevamo capito come impensierirli e passare sul 2-1, ma abbiamo sciupato l’occasione. Ci rifaremo!”

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