Da Paola Giorgi, consigliere regionale Idv riceviamo e pubblichiamo:
Una caratterisica del Presidente della Provincia Capponi è….il silenzio!
Regna infatti silenzio sull’emergenza rifiuti in provincia di Macerata un silenzio rotto dalle grida dei cittadini che si vedono aumentare in maniera esponenziale la TARSU, la Tassa sui rifiuti, appunto…
L’accordo con la Provincia di Fermo, che dimostra ancora correttezza e senso dell’Istituzione,stipulato nel settembre del 2009 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2010 a partire dal 15 febbraio e prevede un quantitativo complessivo di rifiuti che Macerata potrà conferire in discarica di circa 42.500 tonnellate; il costo dell’abbancamento di ogni tonnellata rispetto al primo accordo ( settembre 2009 – febbraio 2010) è però incrementato di circa 10 euro e si parla di una spesa di oltre 2 milioni di euro: una cifra pesante.
Ricordo che basilare per l’accordo è stata la presentazione del crono programma della Provincia per la soluzione dell’emergenza, ebbene, questo prevede l’accellerazione della costruzione dell’impianto di Cingoli e nella sua dettagliata esposizione notiamo l’indicazione dell’inizio degli abbancamenti nella discarica nel maggio 2011: Capponi scrive, nero su bianco, che arriveranno i rifiuti a Cingoli. Ma come? Non aveva detto che non sarebbe mai avvenuto????
Non dimentichiamo il ricorso al TAR contro la discarica, presentato dai cittadini che si sono riuniti in comitato e dal Comune di Cingoli, dove la Provincia ha posto resistenza dinanzi al Consiglio di Stato: l’udienza è stata discussa, attendiamo gli esiti….
Insomma, una situazione di stallo generale mentre in altri ambiti si comincia a parlare seriamente di discarica interprovinciale ( Macerata – Ancona) per risolvere problemi Comuni unendo risorse.
Perché i cittadini non vengono informati? Coinvolgerli vorrebbe dire responsabilizzarli, conoscere significa comprendere. Capponi , da buon Berluschino di provincia, continua a trattare tutti da sudditi e il grande Totò ci ricorderebbe…” E IO PAGO…”
