L’11 SETTEMBRE NELLE PAROLE DEL PAPA AD ANCONA, LA VIOLENZA NON E’ MAI UNA SOLUZIONE

torri-gemelle“No alla violenza come soluzione dei problemi”. E’ l’appello, rivolto ai “responsabili delle nazioni”,  lanciato ad Ancona dal Papa, che poco prima dell’Angelus, nel decennale dell’attentato, ha ricordato le vittime dell’attacco alle Torri Gemelle.   “Oggi – ha detto Benedetto XVI – il nostro pensiero va anche all’11 settembre di dieci anni fa. Nel ricordare al Signore della Vita le vittime degli attentati compiuti in quel giorno e i loro familiari, invito i responsabili delle Nazioni e gli uomini di buona volontà a rifiutare sempre la violenza come soluzione dei problemi, a resistere alla tentazione dell’odio e a operare nella società, ispirandosi ai principi della solidarietà, della giustizia e della pace. Quell’11 settembre 201 furono quattro gli attacchi suicidi da parte di  terroristi di al-Qāida contro obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti d’America. 19 affiliati all’organizzazione terroristica di matrice islamica dirottarono quattro voli civili commerciali. I dirottatori fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York,  causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini. Il terzo  aereo di linea fu fatto schiantare dai dirottatori contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il  Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, nella Contea di  Somerset (Pennsylvania), dopo che i passeggeri e i membri dell’equipaggio ebbero tentato di riprendere il controllo del velivolo. Gli attacchi terroristici dell’11 settembre causarono poco meno di 3.000 vittime.  Nell’attacco alle torri gemelle morirono 2.752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti . La  maggior parte delle vittime erano civili di 70 diverse nazionalità.

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