JUBILATE: RISCHIO MALTEMPO MA VINCE IL CONCERTO

Solo un po’ di ritardo per rimediare alla lieve pioggia che attorno alle 21 sembrava mettere a rischio l’effettuazione del concerto che il Coro Polifonico Jubilate aveva preparato con la solita cura e professionalità in occasione del XVI CONCERTO D’ESTATE: “i ricordi della sera”.
Poi, le persone, con la solita maggiore rappresentanza del pubblico femminile, le più con caldi e soffici scialli di lana, sono cominciate ad affluire fiduciose in piazza XX Settembre ed è stata festa e musica, per cui il previsto omaggio al Quartetto Cetra è andato avanti senza intralci. La dolcezza e la bravura del coro, diretto dal maestro Isabella Lupi, come sempre elegante, la partecipazione musicale della JubiBand, con al pianoforte il direttore Carlo Mazzieri, Andrea Menichelli alla tromba, Andrea Foresi al basso e Giacomo Correnti alla batteria, hanno fatto il resto.
Il susseguirsi armonioso delle canzoni che hanno caratterizzato l’attività dell’indimenticato gruppo musicale dei Cetra, interpretate dal coro, e in qualche brano con l’apporto delle soprano Giulia Tonova e Carla Tartufoli, ha davvero allietato una serata molto attesa e le aspettative sono state ampiamente rispettate. Il tutto con la precisa presentazione di Ena Giuggioloni, che ha aggiunto delle utili annotazioni sui contenuti e i protagonisti di ogni brano che veniva presentato.
A portare il saluto dell’Amministrazione comunale, l’attivissima Maria Rosa Berdini, dell’ufficio turistico, che ha vivamente ringraziato l’apporto dei coristi “ che mi hanno consentito – ha simpaticamente ammesso – di cantare con loro”, come del resto hanno fatto tante persone sedute dinanzi al palco, e il vice sindaco, Giulio Silenzi, che ha sottolineato il notevole apporto del Coro “un vanto – ha definito – della cultura della città, che ancora una volta ha impreziosito l’estate civitanovese”.
C’è stato anche un momento di festa che la corale ha voluto condividere con gli spettatori: la consegna di attestati ai coristi in occasione del ventennale della fondazione. Tanti sorrisi e applausi.
Non è, per concludere, un aspetto secondario quello che si è potuto cogliere nei vialetti laterali della piazza mentre il concerto andava avanti: tanti giovanissimi che ballavano al ritmo delle canzoni dei Cetra. L’infinita bellezza della musica!

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