INIZIATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA ARENILE SUD, ZONA STADIO

Dopo la rimozione del “panettone” di ghiaia inquinata all’inizio del Lungomare Sud nel giugno del 2013, partono i lavori per la messa in sicurezza dell’ultimo tratto dello stesso arenile in zona stadio. L’intervento, partito nei giorni scorsi, interessa un’area che ricade nei siti di interesse nazionale del basso bacino del Chienti, e consiste in una vagliatura della ghiaia inquinata che permetterà la messa in sicurezza in emergenza.
Il progetto definitivo ha un importo complessivo di € 165.900,75 di cui € 3000,00 per oneri della sicurezza ed è finanziato per € 129.402,58 dalla Regione Marche (78%) e per € 36.498,17 dal comune di Civitanova Marche (22%).
L’intervento consiste nello scavo di una porzione di arenile posta sul lungomare sud di fronte allo stabilimento Antonio, nella vagliatura/separazione del materiale inferiore e superiore a 2 mm, nell’esecuzione di analisi chimiche e nel conseguente conferimento a discarica del materiale inferiore a 2 mm e ricollocazione in sito di quello maggiore di 2 mm.
Verra’ inoltre riportata sul posto la medesima quantità di materiale smaltito, proveniente direttamente da una cava esterna, il tutto previa verifica di compatibilità chimico fisica.
L’impresa appaltatrice A.T.I. – composta da “Eco elpidiense srl” (capogruppo) con sede a Porto Sant’Elpidio e da “Mannocchi Luigino” – e si è impegnata a consegnare i lavori per il giorno 09/03/2015.
Il responsabile del procedimento è l’ing. Roberto Guarnieri, il direttore dei lavori è l’ing. Paolo Raganini, il coordinatore sicurezza progettazione è l’ing. Cipriano Cappelletti, mentre il coordinatore sicurezza in fase di esecuzione è il geom. Matteo Coccia.
“Si tratta di un’opera di fondamentale importanza – ha spiegato l’assessore Silenzi – e rappresenta motivo di grande soddisfazione per la Giunta, perché ci permetterà di risolvere finalmente un problema si trascinava da anni. Una ferita che incideva sia sull’aspetto turistico di Civitanova, che su quello ambientale e offuscava l’immagine stessa della città, Bandiera Blu d’Europa. Si elimina un altro pezzo di degrado, e non è solo un risultato ambientale ma sarà utile all’intera economia perché dalla prossima estate questa zona riavrà il decoro che merita”.

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