INCHIESTA RIFIUTI NOCIVI, SALVI “SCIACALLI E AVVOLTOI”

daniele-salvi1Da Daniele Salvi, già assessore e consigliere provinciale Pd, ricev iamo e pubblichiamo:
“L’inchiesta sul traffico di rifiuti tossici che ha coinvolto anche alcune ditte private che operano nella nostra provincia, tra cui la Senesi che gestisce la discarica di Morrovalle, non può essere oggetto di speculazioni politiche.La magistratura faccia il suo corso ed accerti fino in fondo i fatti contestati. La politica stia al suo posto. Non servono avvoltoi e sciacalli, unicamente mossi da auspicati quanto ravvicinati tornaconti elettorali.

Gli esponenti del centrodestra che in questi giorni parlano molto, evitino di fare allusioni e si rivolgano a chi di dovere se sono a conoscenza di fatti illeciti.

Credo che i primi interessati all’accertamento della verità siano il Sindaco e l’amministrazione comunale di Morrovalle, che la legge chiama a tutelare la salute dei cittadini, e sono certo che sapranno assumere tutte le decisioni utili a supportare il lavoro degli inquirenti e a contribuire a fare per quanto di loro competenza la necessaria chiarezza.

Capponi e Lattanzi dimostrino di essere garantisti sempre, così come di essere fiduciosi nell’operato della magistratura, la stessa che solo qualche settimana fa hanno riempito d’improperi a causa della sentenza del Consiglio di Stato che li avrebbe a loro dire “scippati” di un ruolo ricoperto illegittimamente.

L’ampliamento della discarica di Morrovalle non fu concesso neanche dalla precedente amministrazione provinciale, né alcuno ha mai operato contro la gestione pubblica dei rifiuti. Non si chiami, pertanto, strumentalmente in causa il Consmari, patrimonio di tutta la comunità provinciale, o addirittura la politica della raccolta differenziata che tutti i Comuni, di centrosinistra e di centrodestra, stanno portando avanti da tempo, con convinzione e con grandi risultati.

Capponi deve smetterla di attribuirsi furbescamente meriti che non gli appartengono e deve invece spiegare, in primo luogo al Pdl di Morrovalle, come a volte sia necessario portare i rifiuti fuori provincia con grande aggravio per le casse dei Comuni e delle famiglie, soprattutto se come nel suo caso si ostacolano opportunisticamente scelte già assunte.

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