IN BARBA ALLA LEGGE CIARAPICA NON PUBBLICA IL RENDICONTO DELLE SPESE ELETTORALI

“Il Sindaco Ciarapica e’ l’esempio più eclatante del paese all’incontrario in cui viviamo.” A scrivere è l’ex candidato sindaco e ora consigliere comunale Mirella Paglialunga che spiega: “In barba alle leggi dello stato, ma soprattutto con disprezzo del dovere civico di informazione e trasparenza verso i suoi elettori e verso i cittadini di Civitanova, a quasi due anni dalla sua elezione a Sindaco di Civitanova Marche non si e’ ancora degnato di pubblicare sul sito del Comune, atto dovuto per tutti gli amministratori, il rendiconto delle spese per la sua campagna elettorale. L’obbligo vige anche se l’ importo dovesse essere pari a 0.” Infatti, aggiunge la Paglialunga,” per quanto riguarda la mia campagna elettorale, gli introiti e le spese sono stati rendicontati dettagliatamente alla Corte di Appello di Ancona, approvati dalla Corte dei Conti a marzo 23 e regolarmente pubblicati sul sito del Comune il 23 settembre 2022.
Ciarapica avrebbe dovuto fare altrettanto provvedendo a tale adempimento entro e non oltre tre mesi dalla proclamazione dell’ultimo eletto. Ma ad oggi la città ancora non sa quanto ha speso Ciarapica per ricoprire la carica di Sindaco ed avere il potere di decidere sulle nostre teste varianti, infrastrutture, contratti, incarichi, lavori pubblici, ecc ecc. Comunque balza agli occhi anche la consistenza del suo preventivo di spesa pari ad € 5000, irrealistico rispetto alla magnanimità con cui in campagna elettorale ha utilizzato gli strumenti mediatici e pubblicitari.
Farei una domanda a Ciarapica: e’ stato bravo a fare scelte parsimoniose in campagna elettorale? O conosce ed usa altre strategie per fruire di servizi elettorali senza impegnarsi in prima persona? In quest’ultimo caso, siamo molto curiosi. Potrebbe raccontarcele?
Ma provo a darmi da sola una risposta, in attesa di riceverla da Ciarapica in consiglio comunale. Io avevo scelto, nella prospettiva di un eventuale successo elettorale, di avere le “mani libere” da obblighi e da restituzioni perché il Sindaco eletto deve essere il Sindaco di tutti che deve garantire l’imparzialità e la correttezza della gestione di risorse pubbliche, come farebbe un buon padre di famiglia. Comunque consiglio al Sindaco Ciarapica di regolarizzare al più presto gli obblighi di trasparenza con la dovuta pubblicazione di specifici documenti di rendicontazione di spese elettorali. E poi a mio parere Ciarapica farebbe anche un gesto onorevole ed eticamente corretto se informasse la città delle cifre effettivamente spese per la sua elezione a Sindaco, non solo quelle da lui direttamente sostenute, ma anche quelle affrontate da chi ha sponsorizzato la sua elezione con impegni di spesa diretti e non certamente parsimoniosi. La trasparenza e’ un dovere morale, in primis verso la carica che lui ricopre e poi verso i cittadini. E poi ci sono obblighi giuridici: non li rispetta il primo cittadino… e’ un paese all’incontrario!”

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