IL RIUSCITO INCONTRO CON I CANDIDATI DEL PD

Salone del Miramare affollato in occasione dell’incontro con i candidati del PD, Emanuela Di Cinto e Irene Manzi, per il Senato, Mario Morgoni e Paolo Petrini per la Camera dei Deputati, che ha fatto registrare la presenza non solo degli iscritti, ma anche di simpatizzanti di quel partito, e la riuscita è stata senz’altro positiva anche perché sono emersi solo elementi di valutazione dell’attività  governativa svolta e della  programmazione, lasciando in disparte quegli aspetti fuorvianti che stanno purtroppo caratterizzando gli atteggiamenti di altri partiti. Preparazione attenta dell’incontro da parte del PD locale e soddisfazione per la risposta che è stata ottenuta. Fra gli intervenuti la segretaria provinciale dei giovani democratici, Martina Ortolani, della segretaria del circolo PD di Porto S.Epidio, Patrizia Canzonetta e del PD locale il gruppo dirigente, il capogruppo consiliare, Giulio Silenzi, il consigliere regionale Francesco Micucci.
L’apertura dell’incontro è stata fatta da Andrea Savorelli, della segreteria locale, che ha portato il saluto del segretario sezionale, Guido Frinconi, assente per motivi di lavoro, e nel ringraziare gli intervenuti ha tenuto a sottolineare il fatto che lo Statuto del PD “esalta la democrazia”  e nell’entrare nel merito del “perché votare per il PD” ha accennato al copioso programma delle “cento cose da fare” che à stato messo a disposizione dei presenti con  un comodissimo depliant.
Irene Manzi è stata la prima a intervenire e ha cominciato evidenziando “il bello di vedere tante persone” e gli aspetti della legislatura appena conclusa,  “con le difficoltà iniziali alle quali è stato necessario provvedere”.  Fra gli obiettivi importanti raggiunti, la parlamentare maceratese ha posto i rinnovi contrattuali, quanto è stato fatto per dare slancio alla cultura “compresa quella dei musei” e la necessità di una presenza parlamentare marchigiana.  Ha praticamente concluso con un “messaggio di incoraggiamento per il lavoro fatto e che c’è da fare”,  invitando tutti alla manifestazione di antifascismo che il Comune di Macerata ha organizzato per domenica prossima. Anche da parte sua l’invito ai responsabili del partito e agli iscritti di avere “un dialogo diretto con gli elettori”.
Paolo Petrini, candidato nel collegio uninominale, “Civitanova Marche, Fermo” della Camera dei Deputati, ha dato delle risposte a coloro che colpevolizzano  l’euro e l’Europa per le difficoltà che, secondo alcuni, sono emerse, sostenendo la necessità “di affrontare i problemi difficili – ha detto testualmente – e studiarli con attenzione, dal momento che l’Europa è un luogo dove trovare le soluzioni per crescere”. “Siamo una forza responsabile – ha aggiunto – e abbiamo dimostrato di potercela fare”.
La candidata al collegio uninominale per il Senato di “Ascoli, Fermo, Civitanova Marche”, Emanuela Di Cinto,  ha approfondito alcuni aspetti riguardanti il lavoro, il sostegno alle famiglie, la scuola, in merito a ciò “aumentare le tutele del lavoro – ha accennato – la vicinanza del mondo della scuola al lavoro, dal momento che la scuola forma le persone che dovranno entrare nel mondo del lavoro”.  “Uscendo dall’incontro di questa sera – ha poi terminato – dobbiamo tutti convincere le persone che incontriamo con il vostro e il nostro entusiasmo”.
Il senatore uscente Mario Morgoni, candidato nel collegio plurinominale di  “Ascoli, Civitanova, Macerata, Fermo, Osimo” per la Camera dei Deputati, ha detto senza mezzi termini che “il PD  è un partito che ha un progetto per il Paese e può portare esperienze e competenze, a differenza dei comportamenti di altri”. Si è soffermato con attenzione sui problemi dell’ambiente, in merito al quale ha fatto parte di una Commissione Senatoriale, sostenendo la necessità del sempre maggiore riutilizzo dei beni materiali che hanno esaurito la loro attività, accennando anche alla legge per i reati all’ambiente. Anche da parte sua la convinzione “di operare con umiltà e capacità per la risoluzione dei problemi”, evitando quegli atteggiamenti di faciloneria che caratterizzano alcuni e che la società non merita.
L’interessante serata si è conclusa con la richiesta di  approfondimenti da parte di alcuni e la proiezione di un breve filmato in cui Roberto Benigni stigmatizza l’indifferenza alla politica “che bisogna – dice –  amare”,  l’importanza di andare a votare e che  il considerare i politici tutti uguali,  rappresenta  “un torto verso i giusti”. Un vero monito alla responsabilità e l’impegno a smascherare le menzogne. (Vittorio De Seriis)
Nella foto in alto (da sinistra): Andrea Savorelli, Emanuela Di Cinto, Mario Morgoni, Irene Manzi, Paolo Petrini, Vera Spanò. Nella foto in basso: un aspetto del salone del Miramare.
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