IDV MARCHE, FORTE APPOGGIO ALLA RIFORMA SANITARIA MARCHIAGIANA

dall’On. David Favìa,Paolo Eusebi, Paola Giorgi,Sandro Donati e Luca Acacia Scarpetti riceviamo e pubblichiamo:
“IDV Marche ha approvato convintamente, in consiglio regionale, la riforma della sanità marchigiana.
La conferma dell’ASUR unica, articolata in 5 aree vaste senza personalità giuridica ma “rafforzate” e in 13 zone, consente una maggiore vicinanza ai territori e agli enti locali senza perdere di vista le sinergie e le economie di scala per contenere i costi (grazie alle quali è stata messa sotto controllo la spesa sanitaria delle Marche che sono regione simbolo sia per qualità della sanità che per rigore economico).
La conferma delle tre aziende sanitarie, con la sostituzione del San Salvatore di Pesaro con l’azienda Marche Nord (Pesaro-Fano) e con il blocco della moltiplicazione delle aziende ospedaliere autonome (sostituito da aziende ospedaliere frutto di concentrazioni nell’ambito delle aree vaste: l’assessore Donati si è ben riconosciuto nella prevista azienda ospedaliera ASUR Marche Sud) è un altro esempio di efficientazione del sistema sanitario.
Senza dimenticare il grande significato del protocollo d’intesa firmato da Fazio e Spacca pochi giorno orsono che ha affidato all’INRCA l’Agenzia della Terza Età da collocarsi nel nuovo ospedale di Ancona Sud.
Occorre ora insistere nel reperimento di risorse per continuare nell’opera di incremento degli investimenti infrastrutturali anche aprendo ai privati, a proposito dei quali la vicepresidente del consiglio regionale Paola Giorgi ha chiesto grande attenzione per il maceratese e per le sue zone interne.
Paolo Eusebi, capogruppo IDV in consiglio regionale, ha chiesto di continuare nell’opera di rafforzamento degli investimenti infrastrutturali sull’ospedale di Torrette e su una maggiore attenzione alla copertura dei posti vacanti e della remunerazione degli operatori che è tra le più basse delle Marche.
Da ultimo, IDV esprime soddisfazione per la concentrazione della governance del neo-nato Dipartimento e dell’ARS (in attesa di abolire l’ARS) e del doveroso rilievo dato al Dipartimento pur inserito correttamente nell’organizzazione amministrativa regionale che vede al vertice il segretario generale.
L’On. Favìa si attiverà affinchè possano arrivare sul territorio risorse pubbliche per la gestione gli investimenti infrastrutturali”.

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