“ARANCIA MECCANICA” A FANO: FERMATO UN UOMO. IPOTIZZATO UN COLLEGAMENTO CON LA RAPINA A PACIOTTI

villa-cesare-paciottiE’ stato identificato come uno degli autori della rapina da “arancia meccanica” messa a segno il 19 giugno scorso nella villa di un ex funzionario di banca a Fano uno dei nove albanesi arrestati nelle ultime ore a Roma dalla Squadra mobile per una serie di rapine in villa. L’uomo, un 30enne domiciliato nella Capitale, è stato raggiunto da un provvedimento di fermo giudiziario: è accusato di rapina, lesioni aggravate e porto abusivo d’arma. Non si esclude che altri componenti della banda abbiano partecipato all’irruzione nell’abitazione fanese di Adolfo Carnaroli, ex bancario malmenato insieme alla moglie e al figlio di 32 anni, poi trascinato sotto una doccia bollente e infine ferito a colpi di pistola ad aria compressa perché consegnasse ai banditi denaro e gioielli: minacce inutili, visto che, non riuscendo a trovare nessun oggetto di valore, i malviventi avevano dovuto darsi alla fuga. Ma c’è di più: secondo la polizia potrebbero esserci collegamenti anche fra il 30enne fermato e la gang che il 24 marzo mise a segno una rapina altrettanto violenta nella villa dello stilista Cesare Paciotti, a Civitanova.

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