Una impresa sportiva a sostegno di una impresa culturale. È la sintesi dell’idea che c’è dietro al progetto di Giorgio Paolucci, velista, amante del mare, civitanovese che si propone di attraversare l’Adriatico a remi con l’intento di sensibilizzare la cittadinanza e sollecitare l’amministrazione a realizzare un Museo del Mare anche nella nostra città.
Se ne parla da decenni, i musei del mare sulla costa sono fioriti ovunque, alcuni sono insignificanti, ma a Civitanova ancora non esiste un progetto, neanche l’ipotesi di un luogo che possa accoglierlo. “La nostra è una città di tradizioni marinare – sostiene Paolucci – dai cantieri alla pesca, passando per la cucina, tutto parla di mare e non abbiamo ancora il Museo”.
L’imbarcazione è pronta, è stata varata lo scorso sabato al Moletto Medusa e si chiama “Pietro il Grande”, in omaggio al figlio. E’ lunga 4 metri, pesa circa un quintale ed è stata realizzata da Vittorio Lelli in legno e compensato marino.
Giorgio Paolucci ha già iniziato ad allenarsi (con un’altra imbarcazione) davanti alla costa civitanovese in vista della traversata che è programmata per la fine di giugno, i primi di luglio, in una forbice di giorni che sarà scelta tenendo conto delle previsioni meteo. La traversata “in gondola” sarà da est verso ovest, dalla Croazia verso Civitanova: dal faro di Sestrica, al Moletto Medusa, 72.63 miglia nautiche. Circa 40/48 ore di remata, se riuscirà a tenere la media di due nodi all’ora, a cui si deve aggiungere un tempo per riposare e per rifocillarsi. Presumibilmente l’impresa avrà una durata totale di circa 3 giorni. Paolucci affronterà la traversata a remi in solitaria, ma con l’assistenza di altre imbarcazioni, tra cui la sua barca a vela “Vittoria”.
Il Museo del Mare a Civitanova sarà un progetto importante solo se saprà distinguersi e trovare la sua originalità e unicità, altrimenti sarà soltanto l’ennesimo Museo del Mare. Questa impresa ardua che nasce per reclamarlo lo delinea già con una certa bizzarria che gioca a suo favore.
