GIOCHI AL PARCO. CIARAPICA RISPONDE ALLA IEZZI. LEI REPLICA: “SEI IL RE DELLA PROPAGANDA”

“La consigliera Iezzi non perde occasione per denigrare Civitanova dipingendola come la peggiore città che esista. Èd è così tanto impegnata nel farlo che non sa neppure leggere quanto ho dichiarato.” Inizia così la replica del sindaco Fabrizio Ciarapica alla consigliera comunale Lidia Iezzi che lo “accusava” di non conoscere il significato di “Città a misura di bambino”.
“Capisco – scrive Ciarapica – che far sapere ai civitanovesi che abbiamo installato nuovi giochi per bambini al parco Calogero Zucchetto, ricevendo molti ringraziamenti, e dire che insieme alla giunta e agli uffici comunali stiamo lavorando per rendere Civitanova una città sempre più a misura di bambino, possa aver infastidito la consigliera che omette di ricordare come questa amministrazione non ha solo sostituito tre giochi al parco sul Lungomare sud, ma ha già riqualificato impianti sportivi, il parco Norma Cossetto, che sono in corso i lavori per la realizzazione di due nuovi asili nido e che altrettanti verranno sistemati, sono in programma nuove piste ciclabili e sempre alta è l’attenzione alla pulizia e al verde. Capisco, ma non se la deve prendere. Il nostro modo di amministrare la città, per fortuna, non ha nulla a che vedere con quello della sinistra. Ci hanno lasciato una Civitanova allo sbando, in preda a zingari, commercio abusivo e accattonaggio molesto. Una città nel degrado e “vittima” di infinite opportunità perse: penso all’Università, al sottopasso di via Einaudi, al cavalcavia, all’ascensore a Civitanova Alta tanto per citarne alcune.
Oggi Civitanova non è più la città che abbiamo ereditato: è più pulita, più attrattiva e dinamica, vivace sotto il profilo culturale e commerciale. Cito Luois Vuitton, Iginio Massari, Iginio Straffi e molte altre attività che hanno deciso di investire nel nostro territorio.
Certo, c’è molto lavoro da fare, ma è una città in continua crescita e proprio per questo con problematiche, tra cui viabilità e parcheggi, che vanno gestite ed affrontate come stiamo facendo.
Pertanto la sostanza è nelle opere che abbiano fatto e che porteremo a compimento. La propaganda di facciata, invece, è l’unica cosa di cui la sinistra può andare fiera”.”
Immediata la risposta della consigliera e segretario del PD Lidia Iezzi
“Ancora una volta – scrive la Iezzi – il sindaco Ciarapica non risponde nel merito ma boriosamente sposta l’attenzione su altre questioni. Ma, casca male. Rispolvera dal cassetto la storia degli zingari – suo cavallo di battaglia in campagna elettorale – facendosene immeritatamente un vanto (visto che il merito è del questore Pignataro) ma non risponde quando dico che a Civitanova la droga scorre a fiumi e i reati sono all’ordine del giorno. Perché? Forse per lui la droga non è una piaga? Sorvola anche quando affermo che stanno cementificando selvaggiamente la città svendendola. Dice che denigro la città. No caro Ciarapica! A me Civitanova sta a cuore, ho scelto di viverci da 20 anni mentre lei ha scelto di vivere a Casette d’Ete. La realtà è che lei approfitta dell’installazione di giochi in un parco pubblico (giochi che erano rotti e perciò pericolosi) per autocelebrarsi. Ribadisco: lei di una città a ‘misura di bambino’ non ha contezza. Nessuna sua scelta qualificante è stata fatta in questa direzione. Strade e marciapiedi sono disseminati di buche e i bambini non possono muoversi in sicurezza né a piedi, né bicicletta e nemmeno con il pedibus. Gli spazi verdi, da quando lei è sindaco, vengono sacrificati alla speculazione edilizia, vedi la svendita di Villa Eugenia che poteva essere un parco. Per non parlare dell’assenza di servizi da sempre annunciati e mai realizzati destinati ai bambini più fragili. Lei accusa la sinistra di fare propaganda, quando in verità lei è il re della propaganda.”

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