FURTO IN CASA: INSOSPETTABILE BADANTE DENUNCIATA CON DUE COMPLICI

COMUNICATO STAMPA CARABINIERI:
I fatti sono accaduti all’inizio della settimana in un’abitazione di Porto Recanati. L’anziano e i familiari si avvedevano che era stato rovistato il cassetto del comò e chiamano il 112 (numero unico europeo per le emergenze) della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche. Il sopralluogo immediatamente eseguito dai militari dell’Arma metteva in luce subito alcune anomalie. Le lenti di ingrandimento degli addetti al sopralluogo del nucleo operativo civitanovese e dei militari della stazione di Viale Europa, non evidenziavano tracce esterne a chi abitava quel domicilio e, da subito, si sospettava di persone che avessero libero ingresso all’abitazione. Le attenzioni si riponevano su una badante, di origine romena, entrata ormai nelle fiducie dell’anziano e dei suoi familiari, tanto da poter accedere ad ogni luogo e ad ogni “segreto” della casa. Sapeva e si era accorta di dove venivano lasciati i beni preziosi e, quella mattina, mancavano numerose gioie di valore, per diverse decine di  migliaia di euro
La paziente attività di inventario effettuata dai militari della Stazione di Porto Recanati, veniva trascritta nella denuncia di furto contro ignoti che l’anziano presentava presso gli uffici della Stazione di Viale Europa (nella foto). Particolareggiato ogni dettaglio degli oggetti di maggior valore per poter estendere indagini, accertamenti  e ricerche di quella refurtiva. Indagini di tipo classico con una sorta di “porta a porta” ad ogni negozio autorizzato nella compra vendita dell’oro esistente in zona, cui concorrevano i carabinieri delle stazioni dipendenti dalla compagnia di Civitanova Marche.
Nel giro di pochi giorni, come era già accaduto in altri furti simili scoperti analogamente dall’Arma della costa, due uomini si sono presentati ad un compro oro nell’intenzione di porre in vendita due importanti bracciali in oro. L’attività commerciale, che era stata opportunamente sensibilizzata dai carabinieri, ha immediatamente informato del tentativo di transazione ad opera dei “due compari”. Li fermavano subito ed identificavano scoprendo la prevedibile sorpresa: si trattava di parenti stretti della badante oggetto di attenzioni investigative.
La donna e i due connazionali sono stati pertanto deferiti, a vario titolo, per furto ma anche per concorso in ricettazione, alla Procura della Repubblica di Macerata che ha diretto le indagini. Recuperati i due bracciali, di valore, oggetto di tentativo di vendita.

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