FURTI RAME, I CARABINIERI RECUPERANO 4 QUINTALI

Fermato un automobilista dai Carabinieri di Porto Recanati, guidava con a bordo quattro quintali di cavi elettrici in rame, valore commerciale quattro mila euro. L’auto proveniva da Civitanova Marche, dove sono in corso gli accertamenti per individuare il luogo esatto da cui è stato asportato il metallo. Sottoposti a sequestro i quintali di rame e l’autovettura utilizzata per trasportarli. Denunciato alla Procura maceratese l’uomo che era al volante, per ricettazione, reato che prevede la reclusione da 2 a 8 anni. La refurtiva è nella Stazione dei Carabinieri di Porto Recanati, disponibile per essere visionata da chiunque ha subito un furto di rame nei giorni scorsi. Purtroppo questo dei furti di rame è un fenomeno in crescita in tutta Europa. In Italia i furti di questo metallo raddoppiano di anno in anno. Questo materiale infatti è molto richiesto ed i suoi costi sono elevati. La quotazione è di 8.000 euro a tonnellata. Difficile è riuscire ad arrestare i furfanti in reato di flagranza perché i furti di rame avvengono di notte. Per questo motivo i Carabinieri stanno monitorando tutti i depositi di materiale ferroso e di rottami di Civitanova Marche. L’intento è quello di contrastare il riciclaggio, scoraggiando gli addetti ai lavori a comprare rame di dubbia provenienza.

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