Borse a marchio “Hermes” contraffatte, che arrivavano direttamente dai luoghi di produzione, siti nelle province di Macerata e Firenze, fino a una boutique del centro fiorentino, passando per un deposito di stoccaggio a Scandicci. Una filiera del falso smantellata dalle fiamme gialle che hanno sequestrato oltre 30 mila pezzi contraffatti. Sei le persone denunciate per commercio di merce contraffatta, tra cui 4 italiani, un cinese e un iraniano, titolare di un negozio a Firenze. Secondo quanto emerso, il costo di produzione
delle borse si aggirava attorno ai 150 euro. Il prezzo di vendita al pubblico invece arrivava fino a 700 euro.