“Il fermo pesca biologico viene deciso dal ministro competente, sentito il parlamentino della Pesca, composto dalle categorie del comparto, dalle organizzazioni sindacali e dai tecnici delle Regioni interessate. La Regione Marche, che non ha competenza amministrativa sul fermo pesca, condivide tuttavia le richieste delle associazioni di categoria per un fermo che consenta il ripopolamento, sostenuto da aiuti economici”. Così l’assessore regionale Sara Giannini. “Da parte nostra – sottolinea Giannini – nell’ambito della proposta di riparto dei fondi regionali per il settore, sono stati previsti 300 mila euro nell’ambito del Piano di gestione regionale, per attuare un progetto sperimentale di fermo. La loro erogazione e l’operatività del progetto sperimentale – conclude l’assessore – avverranno, come prassi, secondo modalità concordate al tavolo regionale della Consulta della Pesca”.
____________
