FALSI INCIDENTI PER UNA TRUFFA DI UN MILIONE DI EURO. COINVOLTI DUE AVVOCATI CIVITANOVESI

Falsi incidenti seguiti da falsi certificati medici allo scopo di truffare le compagnie di assicurazione. Sono 60 i sinistri e 58 le persone ( di cui 20 devono rispondere di associazione per delinquere ) i numeri di un inchiesta coordinata dai magistrati del tribunale di Macerata Andrea De Belli e Andrea De Feis e che si è chiusa dopo tre anni. A capo della presunta associazione ci sarebbe l’avvocato Simone Baldassarri, residente a Civitanova, che va detto, sin dall’inizio, respinge ogni accusa sostenendo la completa estraneità ai fatti contestati. Oltre a lui a doversi ora difendere anche un medico e l’avvocato civitanovese Roberta Pizzarulli che però non deve rispondere del reato di associazione per delinquere. Secondo l’accusa ci sarebbero stati 60 incidenti falsi perlomeno nelle conseguenze, che attraverso la presentazione di certificati medici alterati o falsificati avrebbero consentito alle persone coinvolte di chiedere risarcimenti danni alle compagnie di assicurazioni per un giro totale, che secondo gli inquirenti, ammonterebbe ad un milione di euro. Addirittura un finto incidente è costato alla compagnia di assicurazione 39 mila euro, versati a cinque persone che in realtà, sempre secondo l’accusa, non sarebbero mai rimaste ferite. Di solito, le persone che dopo gli incidenti si recavano al pronto soccorso, venivano dimesse con referti che parlavano di una prognosi di pochi giorni, periodo che però, dopo ulteriori esami, veniva prolungato. L’indagine, denominata “Still ill” che tradotto vuol dire perennemente malato, prese il via nel 2007 da una denuncia della Carige ed è scaturita dall’anomalo incremento dei sinistri con lesioni nella provincia di Macerata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *