FACEVA PROSTITUIRE LA FIGLIA MINORENNE. CONDANNATA A SEI ANNI E OTTO MESI

È stata condannata a sei anni e otto mesi di reclusione la donna 43enne ritenuta responsabile di aver fatto prostituire la figlia minorenne.
I fatti, oggetto della sentenza emessa dai giudici del Tribunale collegiale di Macerata, si sono svolti nel 2009.
Le indagine erano scattate dopo che la ragazzina, fermata dalla polizia ferroviaria di Civitanova perché senza biglietto, aveva raccontato che la madre le faceva avere rapporti sessuali a pagamento con adulti.
La madre, francese, all’epoca lavorava in night della zona. Per lei era scattata dunque l’accusa di prostituzione minorile.
La figlia, durante l’incidente probatorio aveva poi ritrattato le accuse verso la madre dicendo di essersi inventata tutto solo era vendicarsi della madre che l’aveva abbandonata. Versione però a cui i giudici non hanno creduto condannando la madre a sei anni e otto mesi di reclusione.
La donna era difesa dall’avvocato Vando Scheggia, che ha annunciato la volontà di ricorrere in Appello una volta lette le motivazioni della sentenza.

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