Dopo i recenti atti criminosi messi a segno ai danni di banche e gioiellerie, prosegue a tappeto l’opera di controllo del territorio da parte della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova, su direttiva del Comando Provinciale di Macerata. Controlli che già ieri avevano portato all’arresto di un uomo nei pressi di una banca del centro della città e questa mattina, è stato intercettato un altro malvivente già protagonista di una rapina tempo fa. La gazzella del Norm, transitando di fronte la filiale della Carifermo, ha notato che l’uomo si era introdotto nella filiale e i militari si sono precipitati all’interno per salvaguardare l’istituto di credito. Lo stupore di impiegati e clienti, per l’ennesimo colpo che stava per essere messo a segno, veniva confermato dalle ricerche sull’uomo che portavano a scoprire che l’uomo era in stato di arresti domiciliari nella propria abitazione di Fabriano. Tratto in arresto per il reato di evasione, è stato condotto nella casa circondariale di Ancona. Sempre i Carabinieri di Civitanova Marche hanno condotto una serie di controlli nelle campagne di Recanati e Porto Recanati per individuare eventuali clandestini nel nostro territorio. Ad operare ispezioni e perquisizioni una ventina di carabinieri delle Stazioni di Recanati e Porto Recanati. Ispezionati, in due giorni di controlli, 15 casolari disabitati e possibile preda di sbandati. Trovati, tutti in abitazioni dell’agro di Recanati, quattro stranieri: due marocchini, un tunisino ed un iracheno, tutti clandestini. I magrebini erano vecchie conoscenze delle Forze dell’Ordine, avendo già dimorato all’ Hotel House ed essendo stati espulsi. In loro possesso 2300 euro in contante e 3 grammi di droga; mentre I proprietari della abitazioni, ignari delle occupazioni abusive, sono stati informati dai carabinieri recanatesi ed hanno ripreso possesso degli immobili, restituiti dall’intervento dell’Arma e presentato regolare querela in Caserma.
Di Emanuele Trementozzi
