ERA STATO A SAN MARONE IL NIGERIANO UCCISO A FERMO

Il nigeriano Emmanuel Chidi Namdi di 36 anni rimasto ucciso a Fermo nel corso di un episodio di violenza al vaglio degli inquirenti, era intervenuto nella serata che si era tenuta il due giugno nel teatro Conti di San Marone on occasione dell’incontro “Testimoni di Misericordia” che era stato uno dei momenti di rilievo della “36.a Festa della Comunità”.
Il giovane nigeriano era accompagnato dalla moglie, Ammanuel Chinjere, e di loro si parlò marginalmente in quanto la serata, condotta dal giornalista di Rai Tre, Vincenzo Varagona, era stata in massima parte dedicata all’attrice Claudia Kool e alla giornalista italo siriana Asmae Ducham. Era stata suor Filomena Scrocca a parlare dei due sposi nigeriani, reduci dal massacro di Boko Haram in Nigeria, nel corso del quale morirono la loro figlioletta e i genitori del giovane. Si era saputo che ora erano ospiti della Comunità di Capodarco e il loro desiderio era quello di avere un figlio. Un’esistenza dunque serena quella che i due giovani sposi stavano trascorrendo nel nostro territorio, per cui la morte di Emmannuel lascia un profondo dolore.
Come è stato annunciato il giovane sarebbe stato ucciso da un ultras della Fermana, ora fermato e ritenuto responsabile di omicidio preterintenzionale, nel corso di un litigio sorto per via di un apprezzamenti fuori luogo che era stato fatto nei riguardi della giovane nigeriana.
Nella foto: il giovane nigeriano è il terzo dalla sinistra, al suo fianco la moglie.

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