Pd e Pdl battuti in casa dal Movimento 5 Stelle, anche nei due comuni dove i segretari regionali del due partiti vivono, e sono, o sono stati sindaci. Fra le spigolature del voto nelle Marche, ‘grilline’ con il 32,1% dei consensi, c’é anche questa. Sconfitta netta a Colbordolo (Pesaro Urbino) per il segretario Pd Palmiro Ucchielli, che della cittadina è stato sindaco prima di diventare presidente della Provincia pesarese, parlamentare e segretario Democrat dal 2009: alla Camera M5S svetta con il 37,85% (1.330 voti), contro il 31,45 del Pd (1.105 voti) e il 33,13% dell’intero centrosinistra, che ha totalizzato meno voti di Grillo, 1.164. A Rapagnano (Fermo), estremo sud della regione, l’attuale sindaco Remigio Ceroni, deputato uscente riconfermato al Senato e segretario del Pdl regionale, deve fare i conti con il voltafaccia dei concittadini, che hanno premiato M5S con un clamoroso 39,14% (476 schede nell’urna). Il Pdl si è fermato al 26,56% (323 voti), l’intero centrodestra al 29,02 (353). Ucchielli e Ceroni, le cui leadership traballano, parlano di “voto di protesta”, espresso “con la pancia in un momento di crisi”. Ma i tre deputati e la senatrice del Movimento 5 Stelle eletti nelle Marche se la ridono.
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