Cercavano il piccolo Jason, il neonato di Folignano scomparso nel nulla da fine giugno, ma hanno trovato droga, e arrestato il fratello di Denny Pruscino, il padre adottivo del bimbo. Marco Pruscino, 21 anni, è finito in carcere a Teramo (insieme ad altre due persone), dopo una serie di perquisizioni dei carabinieri, disposte dai pm di Ascoli Piceno Carmine Pirozzoli e Cinzia Piccioni, che indagano
sulla sparizione del bambino. I militari hanno ispezionato le abitazioni di alcuni parenti di Denny e della moglie Katia Reginella, la madre di Jason, alla ricerca di tracce del piccolo, che secondo la donna sarebbe stato ucciso volontariamente dal marito, e poi gettato via da un’auto in corsa, in una bosco dell’Ascolano. Nell’abitazione dei genitori di Denny a Nereto, dove vive anche Marco Pruscino, sono saltati fuori dieci grammi di eroina. Marco Pruscino è finito in carcere, e la stessa sorte è toccata ad altri due suoi coetanei abruzzesi, sorpresi con una decina di grammi di eroina già confezionata in dosi e pronta per lo spaccio. Nessun elemento utile a rintracciare Jason è emerso da queste nuove verifiche: i genitori restano in carcere, con l’accusa di abbandono e maltrattamenti aggravati di minore, seguiti dalla morte del bimbo.