E’ stato il tempestivo intervento della polizia ad evitare che un ottantenne riuscisse a portare a termine il proposito suicida. L’uomo che abita a Civitanova, molto conosciuto in città nonché socio della bocciofila, sembra avesse problemi di depressione. La notizia del gesto ha fatto presto il giro del quartiere e nessuno voleva crederci, tantomeno gli amici di sempre, quelli con i quali l’anziano trascorreva qualche ora del suo tempo. Fortunatamente l’epilogo di questa vicenda è stato positivo, ma poteva andare in maniera diversa ed allora ci saremmo trovati ad interrogarci sul perché, sul che cosa si sarebbe potuto fare per evitare un gesto così estremo. Il problema della solitudine in vecchiaia, interessa un numero sempre crescente di persone sia a Civitanova come nel resto della regione dove l’età media di sopravvivenza si è di molto allungata. Nessuno dovrebbe essere lasciato solo a fronteggiare i problemi della vecchiaia, con una solitudine che finisce con lo svuotarti di senso le giornate. Le Istituzioni sono chiamate a fare la loro parte in termini di servizi, di assistenza ma purtroppo spesso sono in altre faccende affaccendate perché più “interessanti amministrativamente” dal punto di vista economico.
