DOPO LA BATOSTA ALLE PROVINCIALI, MARINELLI SI DIMETTE DA COORDINATORE PDL, BRINI NON CI PENSA PROPRIO

brininelliDopo la pesante sconfitta alle provinciali che ha visto Civitanova avere un ruolo determinante nella mancata riconferma di Capponi a presidente della Provincia per il pdl, il consigliere regionale e portavoce del centro destra nell’Assemblea legislativa delle Marche Erminio Marinelli ha dato ieri le dimissioni da coordinatore cittadino di Civitanova Marche.  In una riunione, Marinelli ha prima analizzato il voto delle recenti provinciali, “che era una cartina di tornasole sulla percezione attuale del centro destra a Civitanova e quindi sulla strada da seguire o meno per il futuro in vista delle prossime amministrative”. “Faccio un passo indietro pur restando nel coordinamento – ha dichiarato -, e spero che tutti facciano un esame di coscienza per riflettere sui cambiamenti necessari in vista delle elezioni 2012. In un Paese in cui non si dimette nessuno, in cui nessuno riesce a farsi da parte – ha detto -, io faccio il primo passo. Il risultato delle provinciali ha dimostrato che le attuali condizioni non sono quelle idonee per continuare”. Se questo è il “marinellipensiero”, di segno opposto appare essere quello del vice coordinatore  del Pdl di Civitanova Ottavio Brini. “Non si può gettare tutto a mare. In questa delicata fase politica è partita, nel centro destra, una corsa per eliminare una classe dirigente di amministratori che dal 1995 ad oggi hanno solo saputo ben governare e far crescere Civitanova, città fiore all’occhiello della regione Marche. Un dibattito che non appassiona e non entusiasma perchè non si può gettare a mare tutto, anche quello che è buono. Per quanto riguarda il PDL, a Civitanova, molti giovani impegnati in politica ed in amministrazione hanno dato prova di serietà, capacità e professionalità, vedi l’assessore Silvia Squadroni ed i consiglieri comunali Paolo Giannoni e Corrado Perugini. Pertanto in questa fase più che farsi i complimenti da soli bisogna ritrovare lo spirito del 1995 dove si pensava solo a governare e non ad ottenere poltrone. Alcuni chiedono un radicale cambiamento, ma voglio ricordare loro che la sinistra ha vinto con D’Alema, Fassino, Bersani, ecc… e a Civitanova con Giulio Silenzi. Quindi un invito ad una seria riflessione affinchè si riesca ancora a vincere in modo tale da evitare di farci del male perchè l’avversario non sta nel centro destra ma nella sinistra”.

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