Ci sono volute 13 ore per spegnere il maxi incendio di bosco ceduo, conifere e ginestreto scoppiato a Poggio San Vicino. Una sessantina i lanci di acqua e liquido ritardante fatti dai mezzi aerei per avere ragione delle fiamme, che nel frattempo hanno però divorato 100 ettari di verde in un’area paesaggistica di pregio, già devastata da altri episodi analoghi in passato. Quasi certa l’origine dolosa del rogo, che è partito dal centro abitato del paese, e si è rapidamente propagato alla montagna sovrastante, alimentato dal vento e dalle temperature torride.