DONNA UCCISA DA MARITO: IL GIP NON CONVALIDA IL FERMO

ameo-belliIl Gip di Macerata Enrico Zampetti non ha convalidato il fermo di Amedeo Belli, marito di Anna Maria Gandolfi, la donna di 57 anni affetta da gravi problemi psichiatrici trovata cadavere in casa a Grotte di Porto Recanati dopo un litigio con l’uomo. Bellì, però, resta in carcere. Il giudice ha infatti ritenuto opportuno mantenere la misura cautelare in attesa che le indagini facciano del tutto luce sulla vicenda. “Massima fiducia nel giudice e nella
magistratura”, ha commentato il legale dell’uomo, l’avv. Paolo Giustozzi. Belli, ha riferito il difensore, è molto provato da quanto é accaduto, e anche oggi ha pianto per tutto il tempo nel corso dell’udienza di convalida. L’uomo, accusato di omicidio preterintenzionale, sostiene di aver spinto la moglie in uno scatto d’ira, esasperato da anni di tensioni e problemi, e lei
avrebbe sbattuto la testa contro lo spigolo di un tavolo. Tutto poche ore prima che l’ufficiale giudiziario notificasse alla vittima lo sfratto esecutivo dall’alloggio in cui era rimasta a
vivere dopo la separazione dal coniuge. I funerali della Gandolfi si sono svolti questo pomeriggio alle 15 a Loreto, nella chiesa della Sacra Famiglia di San Camillo.

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