I familiari di una donna di 78 anni di Senigallia, attiva e in buona salute fino ad una serie di trattamenti e ricoveri in diversi ospedali, si sono rivolti ad un avvocato perché sospettano che l’anziana sia morta, il 27 dicembre del 2008, in seguito ad una caduta dall’ambulanza o dal lettino della risonanza magnetica. A sostegno della loro tesi, una frattura e un trauma gravissimo al cranio, con ematoma. La famiglia vuole che sia fatta chiarezza, in quanto non ci sarebbe traccia dell’accaduto nelle cartelle cliniche.