CIVITANOVA ALTA, DANIELE CRISTALLINI PRESENTA LE SUE “INCOERENZE”

La Pinacoteca civica “Marco Moretti” presenta al pubblico una nuova iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e l’Assessorato alla Cultura e Turismo: si tratta della mostra “Incoerenze” del civitanovese Daniele Cristallini, allestita presso l’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta seguendo il filo di un progetto ormai consolidato.

L’obiettivo è di promuovere un artista locale e le sue realizzazioni e far incontrare e parlare tutte le diverse, insolite e variopinte espressioni artistiche.

“Le proposte che via via la Pinacoteca mette in campo – ha spiegato il direttore Enrica Bruni – dopo un lungo e accurato lavoro di cernita e valutazione coniugano bellezza e ricerca, formazione e valorizzazione del genius loci. Vogliamo dare insomma spunti proficui e concreti sia per un pubblico qualificato, sia per un pubblico che incuriosito approccia per la prima volta, come nel caso dell’arte di Cristallini, l’arte contemporanea”.

“Domenica 20 marzo, alle ore 17,30 – ha detto il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – vi invitiamo tutti all’Auditorium di Sant’Agostino di Civitanova Marche Alta per ammirare le opere di Cristallini, esempio di quanto e come la nostra Terra sia ricca di talenti che spesso sono più conosciuti fuori dai nostri confini. Dopo la magia delle mostre inaugurate per il Natale, l’Amministrazione propone i colori e l’allegria del genere astratto per le feste di Pasqua e il degno saluto alla primavera”.

Anche l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi ha sottolineato l’importanza di accostarsi ad una forma espressiva non sempre di lettura immediata come può essere quella classica. “Quella di Cristallini è un’arte che va indagata e non sottovalutata – ha detto Silenzi – e per questo sarà importante avere una guida che ne spieghi i fondamenti. Le scuole della città sono state invitate a far visita a questa esposizione che siamo felici di ospitare nella splendida cornice dell’Auditorium”.

Cristallini, ringraziando per questa opportunità ha commentato: “Sono civitanovese, ho 60 anni, ma è la prima volta che espongo una mia personale a Civitanova. Ne sono molto felice e ringrazio l’Amministrazione comunale per questa bellissima occasione. Si tratta di una mostra allegra, un invito alla spensieratezza: ci sono una trentina di lavori, anche di grandi dimensioni, che raccontano molto le Marche, terra che io amo moltissimo e di cui ho cercato di restituire colori ed emozioni che sa dare”.

Aperture: tutti i sabati, le domeniche e i festivi dalle ore 17,00 alle 20,00 dal 20 marzo 2016 fino a domenica 8 maggio 2016. Ingresso libero – info@pinacotecamoretti.it – 0733-891019/892650. Ingresso libero.

Il catalogo è stato stampato dalle Grafiche Fioroni, mentre la mostra sarà presentata da Giancarlo Minen.

Daniele Cristallini è un civitanovese che si è fatto strada. Il suo percorso artistico si sviluppa nel tempo, con passione e tenacia, dai corsi di pittura, scultura e scuola libera del nudo presso l’Accademia delle Belle Arti di Macerata, agli atelier di autorevoli maestri, come Angela Occhipinti, Remo Brindisi, Guido Bruzzesi, Raul Batocco e Magdalo Mussio. E’ un esperto in tutte le discipline pittoriche e grafiche, e spazia con maestria dal figurativo più classico all’informale. Ha al suo attivo oltre cinquanta personali in Italia e all’estero e i suoi lavori sono presenti in fondazioni e collezioni private. Di lui hanno scritto critici come Franza, Bignardi, Matarrese, Fucchi, Fedeli. Oltre a promuovere eventi culturali volti a rafforzare le vitali energie presenti nel territorio è direttore e fondatore di “guidarteitalia.com”. Nel 2015 ha realizzato 758 opere per una importante holding a Kuwait City su progetto dell’ architetto Sandro Secchiaroli. Per dire con le parole di Giuseppe Fedeli, i lavori di Cristallini alludono a “una realtà misterica (…) che non ha spazio né tempo, solo la fascinazione di un istante che travolge l’essere ricreandolo. (…) Spatolate larghe dentro uno spazio siderale(…) Daniele non lo puoi catalogare più di tanto. Oltre c’è il mare, inarrivabile, imprendibile, inattingibile, un’ansia smarrita, un trasalimento”.

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