DA RETE4 UN OMAGGIO TELEVISIVO A SANDRO BELLA

In una rubrica televisiva che Mediaset porta avanti su Rete4 sulla longevità, forse ispirata a quella nobile frase di Papa Francesco “ Un Nobel agli anziani…”, ha trovato collocazione anche il “nostro” Sandro Bella (nella foto) che il prossimo 15 aprile compirà 89 anni, barbiere, ancora splendidamente in attività, e notissimo poeta dialettale, per cui nei telegiornali andati in onda sul TG4 del pomeriggio e della notte di sabato scorso si è parlato di lui nel duplice aspetto di poeta e barbiere.
“La segnalazione a Mediaset l’ha fatta il maestro Alberto Birrozzi – ci ha raccontato Bella – che ora risiede a Sarnano, ma che ha insegnato negli anni sessanta nella nostra città, per cui nel primo pomeriggio della stessa giornata di sabato scorso, sono stato intervistato nella mia barberia da una troupe di Mediaset. Ho raccontato alcuni episodi della mia gioventù quando con i miei fratelli Virgilio e Luigi, componevamo il Cuban Hot Bella, un complessino che negli anni cinquanta, sessanta, ha avuto un grande successo, la mia lunga attività di barbiere, che in pratica è iniziato all’età di dieci anni nella “bottega” di mio zio Eolo Pennesi e che poi ho portato avanti da solo, dapprima in un locale di Corso Umberto I, dove ora si trova la Banca Toscana, e poi in quella attuale della galleria di via Bengasi. Abbiamo parlato anche della mia attività di poeta dialettale e dei miei cinque libri di poesie, l’ultimo dei quali: “Ll’ indrighi…e le pasció”, è stato stampato nel 2010. Certamente mi ha fatto piacere l’attenzione che è stata posta nei miei riguardi, la cordialità del giornalista di Mediaset, Acquaroli, che mi ha intervistato, e un sincero grazie a quanti si complimentano con me per l’apparizione in uno spazio televisivo nazionale”.
Anche da parte nostra le più vive congratulazioni per la rilevanza che il servizio televisivo ha ottenuto e a proposito de “Ll’ indrighi…e le pasció”, ci corre l’obbligo di ricordare che si tratta di una raccolta di sonetti in vernacolo civitanovese, che s’ispirano, al famoso testo dei “Promessi Sposi”. Nel volume, edito dal Comune di Civitanova Marche, sono riportati il saluto del sindaco, Massimo Mobili, le efficaci illustrazioni del pittore civitanovese Nicola Fioretti e gli apporti critici del giornalista Franco Brinati e di scrive questa nota. L’impaginazione grafica è di Michele Rossi, l’impianto e stampa della Fast Edit srl.

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