DA CIVITANOVA A PIEDIRIPA: STORIA DI UN INFERNO. IL COMUNE ASSENTE

maltempo81Da Sergio Fucchi riceviamo e pubblichiamo

Ieri mattina, per me che da Civitanova dovevo raggiungere Piediripa, è stato un inferno. Partito da casa alle 7.50 sono riuscito ad arrivare alle 10.15!

Mi sono accorto che avevano chiuso lo svincolo della SS 77 con la SS 16 solo quando sono arrivato al semaforo: nessuna indicazione prima, alla rotonda in fondo a via Indipendenza! Per via Del Casone ho tentato di raggiungere la Provinciale Maceratese, ma si era già creata una mega fila di macchine e camion in entrambi i sensi di marcia, per cui ho sprecato 40 minuti per raggiungere il primo semaforo, quello all’altezza del negozio di generi alimentari. Da lì, zigzagando per le vie del quartiere Risorgimento, sono ritornato sul SS 16 e poi per via Cernaia sono ritornato in centro. Ho pensato di passare per Civitanova Alta e così ho fatto. Poi a Montecosaro ho avuto la “bella” idea di scendere abbasso, pensando che il problema fosse solo sulla Superstrada, ma mi sono accorto che mezza Montecosaro Stazione era allagata.

L’osceno di tutto questo, però, è che NESSUNO delle forze di polizia e dei Vigili Urbani era presente nei punti nevralgici degli snodi cittadini per indicare, consigliare e avvisare!!

Nessuna indicazione di chiusura degli svincoli della Superstada, nessuna indicazione sui percorsi alternativi. Vedendo una pattuglia di VU o Polizia si sarebbe potuto almento chiedere informazioni: nulla di nulla! E questa mattina idem! Nessuna indicazione, nessun Vigile in giro nella fascia oraria di punta del traffico mattutino.

Sia ieri che oggi tutti si sono dovuti arrabattare ed ingegnarsi per cercare di uscire da Civitanova o per raggiungere la destinazione, con continui giri a vuoto ed intasando ancor di più il traffico. E poi Borroni (presidente del Condiglio comunale di Civitanova –nrd), su Facebook, ci viene a dire che se ci fosse stato il CAVALCAVIA tutto questo caos e casino non ci sarebbe stato!!!

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