CROLLO A CIVITANOVA MARCHE, IL RACCONTO DEI SOCCORRITORI

crollo-8Paura a Civitanova Marche, dove al quartiere Fontespina un tremendo boato ha scosso i residenti del posto poco prima delle 11. All’angolo tra via Vespucci e il tratto di statale Adriatica di via Colombo è crollata una palazzina unifamiliare di due piani a causa dello scoppio di una bombola di gas. Sotto le macerie sono rimasti l’ex campione italiano di pugilato Sergio Emili, 64 anni e la moglie Gina Sarachini, 63 anni. La coppia è stata estratta miracolosamente viva dalle macerie. Per prima è stata estratta la donna, trasportata subito con l’eliambulanza all’ospedale anconetano di Torrette a causa delle ferite riportate. Da alcune indiscrezioni sembra che abbia un’emorragia interna. C’è voluto più tempo invece per tirare fuori dalle macerie l’ex pugile, trasportato immediatamente con l’eliambulanza al nosocomio regionale. Per lui si parla di un trasferimento all’ospedale di Cesena. L’uomo e la donna sono stati estratti vivi, sfruttando un’intercapedine creatasi tra i detriti. La tragedia ha avuto un lieto fine per via della perspicacia dell’ex pugile che, da sotto le macerie ha pensato bene di chiamare subito i vigili del fuoco al telefono. Esemplare il lavoro dei pompieri e degli uomini delle altre forze dell’ordine, accorsi sul posto. “Ho sentito alle 10 e un quarto uno scoppio, pensavo fosse il terremoto. Sono scappata via e sono venuta fuori. Ho visto tanto fumo”, racconta una vicina di casa. “Non ho potuto vedere mio fratello. L’ho visto solo da lontano. Non è facile stare tranquilli in queste situazioni. Tutto il lavoro di una vita è crollato. Ho sentito per televisione che era una bombola di gas e che ha fatto crollare la palazzina” dice tra le lacrime la sorella di Sergio Emili. “Speriamo che non siano particolarmente gravi le condizioni di salute delle due persone estratte dalle macerie. Ci hanno parlato, sono rimaste sempre coscienti. Ci hanno aiutato in tutte le fasi di soccorso. Attraverso le loro voci è stato possibile localizzare il punto in cui erano coperti dalle macerie. Sono stati molto collaborativi entrambi in tutte le fasi e siamo stati fortunati nell’intervenire con tempestività con i Vigili del Fuoco di Macerata e Civitanova straordinari nel riuscire a spalare nei punti dove era localizzata la cucina e riuscire a trarre in salvo prima la donna poi l’uomo – racconta il comandante dei Carabinieri, Domenico Candelli – speriamo in serata di ripristinare anche la viabilità. Fortuna che non ci sono state vittime”. “Siamo corsi con diverse squadre, quattro squadre dei Vigili. Abbiamo subito notato la signora e l’abbiamo estratta quasi subito, nell’arco di un quarto d’ora, venti minuti. Più difficoltoso invece è stato recuperare il marito che era nel piano terra, nella cucina, vicino al solaio. La persona è stata molto collaborativa, sempre cosciente e addirittura ci ha contattato con il suo cellulare – dice il vice comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata, Mirko Mattiacci – abbiamo lavorato soprattutto a mani nude. E’ stato un intervento difficoltoso ma è andata benissimo. Le condizioni non le so però erano coscienti. Ora provvediamo a verificare la sicurezza delle altre palazzine che sono state sgomberate.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *