CONTROLLI ALL’HOTEL HOUSE, SEGNALATO 28ENNE VECCHIA CONOSCENZA DEI CARABINIERI DI CIVITANOVA

carabineiri-allhotel-houseI Carabinieri di Porto Recanati sono tornati all’alba di questa mattina all’Hotel House. Controlli mirati in un appartamento che, durante i servizi di vigilanza dei giorni scorsi, era emerso fosse possibile rifugio di persone clandestine. L’arrivo dei militari, guidati dal comandante della Stazione di Viale Europa, alle 7 del mattino. Hanno iniziato ad identificare alcuni stranieri e, quindi, deciso di accedere in quell’abitazione. Dentro c’era un magrebino S.T. di 28 anni, più volte arrestato dai carabinieri di Porto Recanati e Civitanova per reati contro il patrimonio e per stupefacenti. Si era allontanato da qualche mese da Porto Recanati dove in precedenza aveva abitato coi parenti in un appartamento dell’hotel house. Il suo rientro nella cittadina rivierasca dove, anche in minore età era stato “protagonista” di numerosi episodi  che avevano richiesto l’intervento dei carabinieri, non è passato inosservato ai militari della stazione rivierasca. Lo hanno identificato e sottoposto a foto segnalamento presso gli uffici del nucleo operativo della compagnia di Civitanova. Quindi, dopo le procedure di espulsione curate dall’Ufficio Stranieri della Questura di Macerata, è stato condotto in un centro di accoglienza di altra Regione.

Dopo l’ultimo arresto, operato un paio d’anni fa nel corso dei controlli a tappeto nel “novembre caldo” dell’hotel house, una pattuglia del Radiomobile di Civitanova Marche lo aveva fermato a Porto Potenza. Da quell’epoca non era stato più fermato in zona. All’hotel house era molto conosciuto e si rivelava un personaggio piuttosto in vista per il suo passato denso di reati. Ma i carabinieri di Porto Recanati immaginavano un suo rientro all’house, sebbene in questi ultimi mesi gli animi del condominio ed il clima si sia decisamente rasserenato. Ed i controlli mirati di questa mattina hanno confermato che i carabinieri del luogo avevano intuito correttamente. Oltre al magrebino, un altro paio di clandestini sono stati identificati ed accompagnati in Questura.

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