Controlli a tappeto delle fiamme gialle nel maceratese. Tra sabato e domenica sono stati perlustrati tutti e 57 i comuni della provincia dai Militari in “divisa”. A Civitanova Marche in un ristorante pizzeria non venivano rilasciati scontrini fiscali al bar, a Porto Potenza Picena è stato scoperto un evasore totale, cioè una struttura alberghiera che sin dall’inizio dell’attività non aveva mai emesso alcun documento fiscale, pur lavorando molto durante l’estate. A San Severino Marche un meccanico si è scoperto che lavorava in totale evasione d’imposta. A Camerino e San Severino Marche sono stati sequestrati 160.000 pezzi di bigiotteria, casalinghi, materiale da ufficio e trucchi, a Corridonia altri 74.000 “pezzi” di materiale vario. A Trodica di Morrovalle sono stati sequestrati più di cento chili di carne che un pachistano conservava illecitamente. Mille articoli di pelletteria, vestiti, scarpe, occhiali da sole a Macerata, mille CD e DVD a Civitanova, più diversi grammi di sostanze stupefacenti. A Monte San Giusto si è scoperto che un tomaificio, gestito da cinesi occupava 5 lavoratori italiani completamente in nero mentre a Matelica in un noto supermercato della zona lavoravano in nero 4 brasiliane.
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