Continua a ritmo serrato la preparazione della Naturino Civitanova. I ragazzi di coach Cervellini continuano il loro percorso alla ricerca del miglior stato di forma al ritmo di due sedute di allenamento al giorno, atletica al mattino (dalle ore 9 allo stadio di Montecosaro scalo) e basket di sera (dalle ore 18 al PalaRisorgimento). Insieme alla squadra si stanno allenando anche Francesco Moretti, indimenticato capitano della Virtus a cavallo tra la fine degli anni Novanta ed i primi anni Zero, che darà una mano alla squadra per 2-3 allenamenti alla settimana anche durante la stagione, e Lorenzo Andreani, ex Supernova Montegranaro, che essendo senza squadra ha chiesto ed ottenuto il permesso per aggregarsi al gruppo per mantenersi in forma. Il team sarà atteso sabato 27 agosto (ore 18, PalaCingolani) dalla seconda amichevole stagionale. Avversario di turno La Fortezza Recanati, squadra militante in Divisione Nazionale A. Obiettivo far vedere progressi dopo la poco brillante prestazione contro Ancona della scorsa settimana. “Ma non siamo assolutamente preoccupati – dice il capitano, Mario Tessitore – in quella occasione ci interessava solo tornare a toccare il campo dopo la pausa estiva e prendere un po’ di ritmo partita. Loro correvano ed erano molto aggressivi, noi abbiamo giocato troppo “corri e tira”, da sabato sono sicuro che faremo meglio, anche perché avremo una settimana di lavoro insieme in più e qualche schema già più collaudato. Nonostante sfideremo un avversario di ben altra caratura come Recanati”. È un Tessitore sicuro di sé e della squadra allestita dalla società, che non nasconde di puntare in alto. “Non è così facile, dopo quello che abbiamo fatto l’anno scorso, trovare nuovi stimoli per cercare di migliorarci – afferma il capitano – non abbiamo cambiato molto, appena 2/5 del quintetto, inserendo tutti giocatori che sia la società che i miei compagni conoscevano bene. Cosa che ci sta aiutando a fare subito gruppo. Sicuramente avremo avversari più tosti rispetto allo scorso anno, dato che il taglio di un girone e l’aumento del numero degli under in Dna ha portato molte squadre a rinforzarsi notevolmente. Poi faremo parte di un girone, quello del nord-est, al solito molto tecnico. Ma il fatto di avere un gruppo già collaudato sarà la nostra marcia in più, il minimo cui dobbiamo ambire è l’accesso ai playoff, non porci almeno questo obiettivo, dopo quanto visto lo scorso anno, sarebbe stupido”. Mario è da 5 anni a Civitanova e non ha intenzione di lasciarla, visto anche che sta per aprire una piadineria con il compagno di squadra Marco Caldarelli. ”Qui sto bene – sottolinea la guardia napoletana – la cosa che più di tutte mi ha spinto a restare è la fiducia che la società ha riposto in me, un sentimento che ricambio oltre al legame che ormai si è istaurato con la città. La Virtus è per me una seconda famiglia e credo che anche la società mi ritenga una parte della propria famiglia. Il mio futuro è qui”.
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