CONCORSO DIRETTORE CHIRURGIA, LA GIORGI INTERROGA SPACCA E AFFONDA MARINELLI “SE E’ SERIO VADA IN PROCURA”

paola-giorgi2Paola Giorgi, Consigliere regionale dell’Idv, dopo le dichiarazioni fatte dal Consigliere Erminio Marinelli in merito alla presentazione delle domande per il concorso, indetto dalla Zona ASUR 8 per un posto di Direttore ( Ruolo Sanitario – Profilo professionale Medico – Disciplina Chirurgia Generale) della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale del Presidio Ospedaliero Unificato di Civitanova Marche, ha presentato in data odierna (20 maggio) una interrogazione al Presidente Spacca per conoscere se esistono i presupposti per presentare un esposto in Procura della Repubblica.
La Giorgi definisce gravi le affermazioni fatte da Marinelli in Aula consiliare, tali da essere considerate ingerenti sul regolare svolgimento del concorso.
Il fatto, che ha portato alla presentazione dell’interrogazione, ha origine nel corso dell’ultima seduta consiliare dell’11 maggio durante la quale, a due giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande del sopradetto concorso, il Consigliere regionale Erminio Marinelli del Pdl, comunicava la sua intenzione di depositare presso un notaio una lettera con scritto il nome del vincitore del concorso e di verificarne poi in Aula la corrispondenza dopo l’espletamento. Nel suo intervento Marinelli ha affermato che: ” Se dovesse andare così non sarà certamente gratificante soprattutto per quel professionista che andrà ad occupare quel ruolo. La politica deve fermarsi fuori dagli ospedali “.
In seguito, attraverso un comunicato apparso sulla stampa, si è appreso che il Consigliere Marinelli ha poi depositato presso un notaio una lettera contenente il nome del vincitore del concorso di cui sopra.
Viene ora da chiedersi in che modo il Consigliere Marinelli, estraneo alla struttura aziendale preposta allo svolgimento del procedimento, fosse a conoscenza, nei giorni antecedenti la scadenza, che il presunto vincitore avesse effettivamente presentato domanda di partecipazione e perché essendo a conoscenza di elementi atti a qualificare una procedura come illecita, non abbia adempiuto al suo primario dovere di farne segnalazione all’autorità giudiziaria.
Ecco pertanto che le affermazioni del Consigliere Marinelli sono allo stato mere illazioni, sfornite di qualsiasi prova.
Affermazioni che si configurano come un tentativo di arrecare una turbativa al regolare svolgimento della procedura concorsuale che, alla luce delle regole che governano la materia è esso stesso ipotizzabile come illecito.
Affermazioni che non si addicono a chi amministra il bene pubblico e che hanno inevitabilmente portato il Consigliere Giorgi a chiedere i chiarimenti del caso al Governatore per far quanta più luce possibile su tutto quanto sia legato a questo concorso.

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