COMITATI DI QUARTIERE A CIVITANOVA, ECCO I CANDIDATI

Il sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta ha firmato il decreto di accettazione delle candidature pervenute in comune per i consigli direttivi dei 6 comitati di quartiere. Le elezioni si svolgeranno domenica 27 ottobre.
Per il quartiere centro sono candidati Cristiana Cecchetti, Nicola Di Feo, Stefano Grassetti, Veronica Palestini, Andrea Perini, Stefano Petrelli, Antonio Secchiari.
Per Civitanova alta, nell’elenco figurano Juswak Angeletti, Camilla Bellavita Mussio, Simone Cardelli, Marco Gasparri, Guglielmo Giannoni, Alessandro Lattanzi, Maurilio Morlacco, Giuseppe Paolini, Matteo Pirro, Michele Staffolani.
Per Fontespina-San Gabriele, candidati Sebastiano Attardo, Paolo Balducci, Laura Ferramondo, Bruno Giacconi, Giuseppe Lufrano, Anna Maria Mantovani, Daniele Marchiani, Simonetta Mataloni, Vincenzo Pascucci, Marco Pertecarini, Sonia Quercetti, Antonio Riccione, Yuri Tassara, Francesco Tolentinati, Paolo Ugolini.
Al quartiere Risorgimento, in lista Giovanna Capodarca Agostinelli, Simone Catini, Alessandro Faustini, Francesco Filomeni, Pamela Forani, Luca Formica, Corrado Lauri, Gianni Mercuri, Massimo Muzi, Alessandro Orsili, Simone Salvatori, Ilenia Vesprini.
Per San Marone, ci sono Benedetta Bambozzi, Danilo Bizzarri, Augusto Bruni, Goffredo Cervellini, Massimo De Angelis, Alessandro Ferraro, Roberta Menghini, Andrea Montanari, Tiziana Ripari, Giuseppe Torrano.
A Santa Maria Apparente, le candidature sono quelle di Carlo Bartolini, Danilo Bitti, Giuseppe Ciarpella, Oriana Frapiccini, Maurizio Gennari, Nazareno Grassetti, Duilio Lanchini, Luca Lattanzi, Angelo Quintabà.
“Con le elezioni per i consigli di quartiere – commenta il sindaco Corvatta – si apre un percorso nuovo nella direzione della partecipazione e della democrazia diretta. Era sicuramente auspicabile un numero più elevato di candidature, ma ogni processo richiede tempo per essere assimilato dalla cittadinanza. Viviamo anche un periodo di difficoltà economiche che con ogni probabilità non hanno incentivato l’interessamento dei cittadini ad attivarsi per entrare nei comitati. Credo comunque che questo rappresenti un punto di partenza. Se i direttivi lavoreranno proficuamente nel coinvolgimento della cittadinanza e nell’attività propositiva verso il comune, e se l’amministrazione comunale sarà aperta ed attenta ad attivare un dialogo costante con questi organi di partecipazione, si potranno ottenere risultati positivi e sensibili miglioramenti per tutti”.

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