di Emanuele Trementozzi
E’ stata la settimana delle polemiche, degli scontri verbali e dei ricorsi inascoltati. Civitanovese – Jesina sarà ricordato come il derby delle polemiche ancor prima di essere giocato domenica al Polisportivo di Civitanova. Il prefetto ha deciso che il divieto per i tifosi ospiti va rispettato e il D.S. Cabrini ha parlato chiaramente di ” Morte del calcio ” e ha convocato con la società tutta una riunione per la prossima settimana aperta a tutti i sodalizi della Serie D e dell’Eccellenza per discutere una linea comune da adottare in sede di Ministero degli Interni. Nel frattempo la Jesina ha presentato ricorso al T.A.R. per la gara di domenica scorsa contro la Sambenedettese, chiusa ai tifosi ospiti con grave danno economico arrecato alla società. Tra questi rumors domenica si disputerà l’atteso derby della tredicesima giornata, cui mancherà per i rossoblu capitan Serrapica sui quali tempi di recupero c’è ancora grande incertezza. Anche Cucco guarderà i propri compagni dalla tribuna per via della seconda giornata di squalifica da scontare in seguito al cartellino rosso rimediato nell’altro derby contro la Recanatese. La squadra di Mister Paciotti è chiamata al ritorno ai tre punti dopo il tris di pareggi consecutivi che ha allontanato la vetta di otto punti, ma fatto rimanere comunque i rossoblu nelle zone alte della classifica. Jesina che invece vanta il minor numero di cartellini gialli ricevuti in tutto il torneo e che in settimana è stata colpita dal lutto per la morte di Luigi Filoni; papà di Gabrio, medico sociale della formazione ospite. Ospiti che fuori dalle mura amiche non hanno mai pareggiato, conseguendo solamente sconfitte e vittorie. In porta per i civitanovesi quasi sicuramente sarà confermato Nunziata; stando alle indicazioni provenienti dalle partitelle di allenamento. In grande spolvero Buonaventura dopo la gara di domenica a Trivento, che in coppia con Palumbo tenterà di scardinare la difesa jesina regalando gli importanti tre punti ai padroni di casa; nella speranza che dalle 15 di domenica si torni a parlare solo di calcio giocato.