CIVITANOVESE, TRE PUNTI DORO. SOFFERTA LA VITTORIA COL FOSSOMBRONE

Di Emanuele Trementozzi
In uno stadio avvolto dal silenzio assordante per la mancanza di tifosi rossoblù in seguito alle decisione del Giudice sportivo, la Civitanovese torna alla vittoria dopo sette gare e lo fa in maniera fortunosa, dove il pareggio sarebbe stato più giusto. Partono bene i ragazzi di mister Morganti, che già al quarto minuto vanno vicino al vantaggio con Mandorino che raccoglie una respinta del portiere ospite Sollitto e da fuori area fa partire un bel destro che termina alto. Ma due minuti più tardi i rossoblù passano in vantaggio. Tidei si lancia sulla sinistra e si infila tra due avversari in area, Vitali lo stende e l’arbitro decreta il rigore con seguente ammonizione del numero 10 ospite. Lazzarini dal dischetto spiazza il portiere e locali in vantaggio. Ma dopo la rete il gioco si va man mano spegnendo e sale di tono la prova del Fossombrone che non crea azioni pericolose ma detiene il pallino del gioco. Al 30esimo da un angolo di Carbonari svetta di testa Savini che impegna Nunziata in presa centrale. Prosegue il forcing ospite che produce la meritata rete al 32esimo. Un’azione incessante al limite dell’area produce un rimpallo per Vitali, che appostato in piena area leggermente defilato lascia partire un gran destro in diagonale che non lascia scampo a Nunziata. La reazione locale arriva con Palma, il neo acquisto ascolano entrato al posto dell’infortunato Serantoni; ennesima tegola stagionale per i rossoblù. Ma la punizione defilata sulla destra non sorprende l’estremo difensore Sollitto che accompagna fuori. A fine primo tempo il Fossombrone ci prova con Donzelli servito da Bianchi, ma il diagonale in area a botta sicura è respinto in angolo da un difensore civitanovese. Primo tempo ad appannaggio ospite, con la Civitanovese che rischia il tracollo dopo il pareggio ma resiste sull’uno a uno e va al riposo. La ripresa è francamente brutta, con gioco molto concentrato a centrocampo e pochissimi occasioni da rete. Al 5’ ci prova dal limite, ma spostato sulla destra, Carbonari che però calcia altissimo. Al 17esimo il tentativo sterile della Civitanovese è con Palma da fuori area ma il tiro è sballato. Poi non succede più nulla di importante e la gara sembra destinata all’ennesimo pareggio. Ma al 33esimo Mandorino tenta il tiro dai venti metri più con disperazione che convinzione. Il portiere ospite combina la frittata e si lascia trafiggere colpevolmente. L’urlo dei pochi al seguito in tribuna vip è di liberazione e si prospettano gli ultimi minuti di sofferenza. Ma il forcing ospite non produce niente di eclatante e dopo tre minuti di over time la Civitanovese può festeggiare il ritorno ai tre punti che mancavano dal derby con la Jesina di novembre. Destano preoccupazione però le condizioni di Serantoni e Palma usciti anzitempo, con quest’ultimo colpito da conati di vomito. A fine gara mister Morganti ha sottolineato la vittoria del cuore della sua squadra e ha ammesso di aver avuto paura nel primo tempo per un tracollo che sarebbe potuto accadere dopo il pareggio. Riconoscendo i meriti della squadra avversaria, ha anche posto l’accento sul fatto di giocare senza tifosi al seguito, definendo “ Sensazione inspiegabile ” quella vissuta quest’oggi al Polisportivo. Il tecnico ospite Baldarelli ha invece rimarcato la grande gara di carattere dei suo, puniti solamente da un episodio, che “ comunque non mette in discussione le qualità del portiere Sollitto, subentrato al posto del titolare Giustolisi cui si è lesionato il menisco e del secondo portiere che ha riportato una rottura del quinto metacarpo del piede destro ”.

  

Civitanovese: Nunziata, Genoese, Marotta, Serrapica, Orlando, Tidei, Albanesi ( Gandelli ), Koutouan, Lazzarini, Mandorino, Serantoni ( Palma ), ( Kulli ); All. Morganti

 

A disp: Paniccià, Lattanzi, Recanati, Natalini,

 

Fossombrone: Sollitto, Gentili, Alegi, Nobili ( Sannipoli ), Savini, Menconi ( Amadori ), Carbonari, Lovascio ( Cecchini ), Donzelli, Vitali L, Bianchi; All. Baldarelli

A disp: Giustolisi, Antonioni, Vitali N, Meschini

 

Direttore di gara: Di Martino Antonio, Sezione di Teramo

 

Assistenti: De Meo Roberta, Sezione di Formia; Pellegrini Andrea, Sezione di Ostia Lido

 

Marcatori: Lazzarini ( 6ì p.t. Rigore ), Vitali L ( 32 p.t. ), Mandorino ( 33’ s.t. )

 

Ammoniti: Genoese ( gioco falloso ), Orlando ( proteste ), Tidei ( simulazione ), Serrapica ( gioco falloso ), Vitali L ( gioco falloso )

 

Note: Calci d’angolo ( 2 – 6 ), Minuti di recupero ( 1 p.t. – 3 s.t. )

 

Migliori: Koutouan ( voto 7 ): gara di estremo sacrificio e spirito d’abnegazione. Ha birra in corpo fino all’ultimo e lascia traccia di sé per 90 minuti. Una furia

Vitali L ( voto 6 ): Ha il merito di pareggiare facendosi perdonare l’errore in occasione del rigore che causa con leggerezza. Rete purtroppo per lui e la sua squadra, inutile

 

Peggiori: Albanesi ( voto 5 ): apatico, soffre nel primo tempo la velocità e la tecnica di Bianchi, non riuscendo quasi mai nell’anticipo e nel contrasto.

Sollitto ( voto 4,5 ): La rete che condanna gli ospiti è tutta sulla sua coscienza. Un tiro forte ma centrale che fa passare colpevolmente dai venti metri. Frittata fatta e sconfitta subita

 

Mister Morganti ( voto 6,5 ): nel primo tempo, dopo un avvio forte, rischia il tracollo più volte. E’ bravo a ridisegnare la squadra e inserire Gandelli che sulla sinistra disputa un’ottima gara. Ottima anche l’intuizione Koutouan largo.

 

Mister Baldarelli ( voto 6,5 ): Il suo Fossombrone non produce gioco di alta scuola ma non molla mai e corre tantissimo. Avrebbe meritato quanto meno un pareggio, ma il portiere gli nega la gioia di un risultato positivo

 

Civitanovese ( voto 6,5 ): per il cuore, non per il gioco. Primo tempo brutto dopo un buon avvio; ripresa migliore ma di pura sostanza senza qualità. Trova la rete fortunosa di Mandorino e perde Serantoni e Palma, speriamo solo per questa gara

 

Fossombrone ( voto 6,5 ): Gara di grande sostanza e sacrificio. Il carattere mostrato è vanificato dall’errore di Sollitto che regala i tre punti ai civitanovesi. Sfortunata.