CIVITANOVESE DERUBATA DAL TERAMO. UN RIGORE INESISTENTE REGALA IL PAREGGIO ALLA COMPAGINE ABRUZZESE

foto-10Di Emanuele Trementozzi
Si conclude nel peggiore dei modi il 2010 della Civitanovese, che dopo aver tenuto la gara in pugno per 75 minuti concedendo nulla alla capolista Teramo, si vede raggiunta da un calcio di rigore a dir poco inesistente. Eppure le tante assenze e le polemiche degli ultimi giorni non avrebbero fatto pensare ad una prestazione di così alto valore tecnico e di cuore da parte dei ragazzi di mister Morganti. Tribuna Vip invasa pacificamente dai giornalisti teramani, a dimostrazione che la gara è sentita e molto importante. Nutrita anche la rappresentanza di tifosi ospiti, che sin da subito si lasciano andare ad insulti e provocazioni. Purtroppo finiranno anche peggio. Inizia la gara e dopo soli tre minuti Noschese si infila tra i centrali difensivi abruzzesi e approfitta della mancata uscita del portiere Farò, infilandolo in scivolata. Subito la gara si mette nel verso giusto per i rossoblu, che controllano e non lasciano una sola conclusione agli avversari, che si presentano al tiro solamente con una punizione di Gambino abbondantemente alta. Solo Civitanovese in pieno controllo del gioco, che al 35esimo si avvicina al raddoppio. Albanesi lancia in area Lazzarini, che da posizione defilata lascia partire un gran destro sul quale è bravo a respingere in corner Farò. Un minuto dopo ci prova Mandorino da fuori ma sfiora il palo. Il Teramo non è pervenuto e solo con punizione di Borrelli torna al tiro su punizione, anch’essa alta. Ad un minuto dal termine Paniccià viene ammonito per perdita di tempo, giallo che avrà il suo peso in seguito. La ripresa si apre con il gran destro di Serantoni dal limite, ma il pallone colpisce il palo. Gli abruzzesi si affacciano in avanti con Borrelli e Gambino, ma senza mai impensierire Paniccà. Al 26esimo il fattaccio. Borrelli viene lanciato in profondità, Paniccià interviene in netto anticipo e blocca il pallone con presa a terra per poi rilanciare subito l’azione di contropiede. Ma il direttore di gara padovano vede un inesistente fallo su Borrelli invece che la presa del pallone e fischia il rigore. Ne fa le spese il portiere rossoblu che viene anche espulso per doppia ammonizione e il mister Morganti che viene espulso anch’esso per proteste. In tribuna si surriscaldano gli animi, così come in campo con Orlando che viene ammonito e dovrà saltare la trasferta di San Benedetto. Gambino dal dischetto spiazza il neo entrato Giacomozzi e porta la gara in parità. Con l’uomo in più il Teramo va al tiro da fuori con Borrelli, ma il nuovo entrato Giacomozzi respinge. E dopo sei minuti di recupero il triplice fischio che scatena l’inferno. Gli pseudo – tifosi teramani lanciano cinte e sputi all’indirizzo degli occupanti la Tribuna Vip, cui fanno seguito anche lanci di accendini e tentativi di scavalcamento delle protezioni di sicurezza. Nei pressi degli spogliatoi il Presidente abruzzese pare aver denunciato ai carabinieri presenti il ricevimento di un pugno all’altezza dello zigomo ricevuto da un componente della dirigenza rossoblu, mentre mister Morganti in conferenza stampa non usa mezzi termini: “ Siamo stati derubati. Faccio i complimenti ala squadra per lo spirito e il gioco espresso, ma oggi siamo di fronte una gara stravinta sul campo e indirizzata al pareggio dall’arbitro. In tanti anni di carriera mai ho visto fischiato un rigore del genere ”. Come dare torto ad un mister che si vede raggiunto sul pari dalla capolista, che altrimenti non ha mai dato l’impressione di poter pareggiare e che lo fa con un penalty totalmente inventato? Le polemiche non finiranno certo qui.

Tabellino

Civitanovese
: Paniccià, Albanesi, Genoese, Rachini, Orlando, Tidei, Serantoni ( Giacomozzi ), Natalini, Lazzarini, Mandorino, Noschese ( Koutouan ); All. Morganti Gabriele
A disp: Kulli, Cingolani, Lattanzi, Iacopini, Recanati

Teramo: Farò, D’Eustacchio ( Lenart ), Russo, Lorusso ( Curri ), Ianni, Gattari, Costa ( Di Paolo ), Cerchia, Orta, Borrelli, Gambino; All. Cifaldi Rinaldo
A disp: Savietto, Gabrieli, De Lucia, Raimondo

Direttore di gara: Chiffi Daniele, Sezione di Padova
Assistenti: Cecconi Dario e Orlando Vincenzo, Sezione di Empoli

Marcatori: Noschese ( 3’ s.t. ), Gambino Rig. ( 26’ s.t. )

Note: Calci d’angolo ( 2 – 3 ), Minuti di recupero ( 3 p.t.; 6 s.t. )

Ammoniti: Mandorino ( gioco falloso ), Lazzarini ( comportamento non regolamentare ), Orlando ( Proteste ), D’Eustacchio ( gioco falloso ), Lenart ( gioco falloso )

Espulsi: Paniccià ( doppia ammonizione ), Mister Morganti ( proteste )

Migliori: Genoese ( voto 7 ): sempre puntuale e preciso nelle chiusure, si sta togliendo belle soddisfazioni dopo Forli. Conferma l’affidabilità
Borrelli ( voto 6,5 ): Gara di grande qualità e sostanza. Unico pericoloso nel Teramo con le sue giocate. Protagonista del rigore, sebbene involontario. L’errore è tutto dell’arbitro.

Peggiori: Serantoni ( voto 5,5 ): se quel palo si fosse trasformato in rete staremmo a parlare di un’altra gara. Ma nel primo tempo sbaglia un contropiede e alcuni appoggi facili. Quasi sufficiente
Farò ( voto 5 ): la mancata uscita su Noschese favorisce il gol furbesco e voluto dall’esterno romagnolo. Episodio che pesa e viene rimediato solo dal peggiore della giornata, il direttore di gara
Mister Morganti ( voto 6,5 ): Presenta una formazione tosta e gagliarda. Non lascia mai il pallino del gioco agli abruzzesi e se non arriva ai tre punti non è certamente per suoi demeriti. Anzi
Mister Cifaldi ( voto 5 ): Il Teramo visto al Polisportivo è brutto e inconcludente. Mai al tiro, mai pericoloso. E la decisione di non presentarsi a fine gara in sala stampa è quantomeno discutibile.
Civitanovese ( voto 7 ): Cuore, grinta e volontà. I rossoblu sminuiscono la capolista e non lasciano mai il tiro alle punte abruzzesi. Tre punti sfumati per colpevoli decisioni altrui. Gara tutto cuore da dedicare ai tifosi.
Teramo ( voto 5 ): Mai in gara al Polisportivo. Dalla capolista ci si attenderebbe di più e invece non crea mai grattacapi a Paniccià. Fa centro nell’unico modo possibile, cioè su un regalo del direttor di gara
Direttore di gara ( voto 3 ): L’arduo compito dell’arbitro è indiscutibile se si tratta di una gara importante. Ma un rigore del genere non si vedeva da anni su un campo di calcio. Semplicemente inesistente e inventato dal nulla.

Foto inequivocabile dove si vede l'attaccante cadere a terra e il pallone che si trova lontano dai giocatori

Foto inequivocabile dove si vede l'attaccante cadere a terra e il pallone che si trova lontano dai giocatori, segno evidente che il portiere ha colpito prima il pallone

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