CIVITANOVESE, AMARO PAREGGIO NEL DERBY

civitanovese_-_recanatese_009di Emanuele Trementozzi
Doveva essere la gara del riscatto dopo il deludente pareggio di Bojano maturato domenica scorsa. Ma la Civitanovese, davanti il proprio pubblico, non sa approfittare della superiorità numerica protrattasi per mezz’ora e si fa rimontare all’ultimo da una volenterosa Recanatese. Un derby molto sentito da entrambe le formazioni, che termina con ben tre espulsioni e tanto nervosismo in campo. Leopardiani che arrivavano dal pareggio interno con la Sambenedettese e che, vista come si era messa la gara, non possono che benedire questo punto racimolato al polisportivo. Rossoblu invece che escono tra i fischi di una parte della tifoseria e vedono allontanarsi la vetta a sei punti dalla capolista Teramo, vincente contro l’inseguitrice Jesina.
Primo tempo molto blando, giocato a ritmi molto bassi e che vive solamente due sussulti, uno per parte. Al 13esimo la rete annullata per off side a Sbarbati, che è lesto a liberarsi in area e scartare il portiere locale Paniccià. Ma la posizione di fuori gioco vanifica tutto. I civitanovesi rispondono al 39esimo con Palumbo, che ricevuta in profondità un pallone da Buonaventura, si presenta tutto solo davanti il portiere ma dal vertice dell’ area piccola calcia incredibilmente alto. Termina così la prima frazione di gioco sullo zero a zero. La ripresa ha inizio con la punizione di Palumbo al terzo minuto che sfiora il palo alla destra di Cantarini. Al 12esimo la svolta che potrebbe segnare la gara a favore dei locali: Garcia, già ammonito, entra duro su Kulli e viene espulso. Ma sono i recanatesi che sotto di un uomo vanno vicino al gol. Basilico, da poco entrato per Moretti, si presenta davanti Paniccià in sospetta posizione di fuorigioco ma il suo diagonale sfiora il palo. I ragazzi di Mister Paciotti, dopo aver sfiorato il gol di testa col neo entrato Lazzarini, al 32esimo si portano in vantaggio. Traversone dalla sinistra e Palumbo, da bomber consumato, stoppa in area e si gira; trafiggendo con il destro Cantarini. Ci si aspetta il contraccolpo psicologico per i leopardiani, sotto di una rete e si un uomo, ma la Civitanovese sembra accontentarsi e paga dazio. Al 41esimo Basilico colpisce di testa su calcio da fermo e mette in rete, ma ancora una volta la bandierina dell’assistente segnala il fuorigioco. Grandi proteste per la seconda rete annullata ma risultato fermo sull’uno a zero. Passano due minuti e gli ospiti stavolta pervengono al pareggio. Basilico, ancora lui, scatta sul filo del fuorigioco e batte a rete. Paniccià può solo toccare il pallone che lentamente finisce in fondo al sacco. Gli ultimi minuti sono convulsi e tesi. Il neo entrato Cantarini Luca si fa espellere per doppia ammonizione, così come si fa espellere Cucco per proteste direttamente dalla panchina. C’è tempo solo per la bordata dai trenta metri di Mandorino che impegna l’estremo difensore ospite e qui arriva il triplice fischio finale. Accenno di rissa tra i calciatori in campo subito sedata e rossoblu che sprecano l’ennesima occasione per avvicinarsi alla vetta. E domenica la difficile gara con l’ Atletico Trivento.
Tabellino
Civitanovese: Paniccià, Tidei, Bordi, Mandorino, Cucco ( Lazzaroni ), Orlando, Kulli ( Genovese ), Serrapica( Rachini ), Palumbo, Buonaventura, Noschese; All. Massimo Paciotti
A disp: Nunziata, Albanesi, Natalini, Serantoni,
Recanatese: Cantarini Loris, Torregiani, Ristè, Moretti ( Basilico ), Patrizi, Morbiducci, Zannini, Moriconi, Sbarbati, Leopardi ( Cantarini L ), Garcia; All. Baldoni Stefano
A disp: Canaletti, Maruzzella, Siroti, Di Marino, Pericolo,
Direttore di gara: Stazi Daniele, Sez di Ciampino ( voto 5 ): nel primo tempo lascia correre arbitrando all’inglese ma non sempre si rivela la scelta appropriata. Fa fatica a tenere la gara nel finale quando gli ospiti tentano in ogni modo di perdere secondi preziosi e i calciatori in campo si innervosiscono a tal punto da rischiare la rissa dopo il triplice fischio.
Assistenti: Ronzini Marco, Sez. Città di Castello; Ceccagnoli Michele, Sez. Città di Castello
Marcatori: 32′ s.t. Palumbo, 43′ s.t. Basilico
Ammoniti: Tidei ( gioco falloso ), Buonaventura ( proteste ), Ristè ( gioco falloso )
Espulsi: Garcia ( doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso ), Cantarini Luca ( doppia ammonizione, comportamento non regolamentare e gioco falloso ), Cucco ( proteste )
Note: Angoli ( 7 – 3 ), Minuti di recupero: 1 p.t., 5 s.t.
Migliori: Basilico ( voto 7 ): il suo ingrasso in campo cambia radicalmente l’azione offensiva degli ospiti. Segna due reti, anche se una in fuorigioco e ne sfiora un’altra di pochi centimetri. Il classico cambio azzeccato. Palumbo ( voto 6,5 ): nel primo tempo spreca la più nitida delle occasioni da rete, ma nella ripresa si riscatta subito. Prima sfiora il palo con una gran punizione dal limite e poi piazza il vantaggio da consumato bomber d’area di rigore. Ritrovato.
Peggiori: Cucco ( voto 5 ): l’espulsione dalla panchina non può essere mai giustificabile. La bravata non lascia in inferiorità numerica la sua squadra ma gli farà saltare almeno una gara per squalifica e in questo momento non era quello che serviva. Garcia ( voto 4,5 ): i compagni vorrebbero chiedergli il perché dell’entrata assassina che porta all’espulsione. Rischia di compromettere la gara della sua squadra e mestamente rientra negli spogliatoi, sapendo di averla combinata grossa.

 

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